La raccolta differenziata approda nella fiction

Quattro famiglie non convenzionali, moderne e accomunate da un’anima "green", impegnate nella loro quotidianità e riprese all'interno delle loro case sono le protagoniste della nuova fiction "Amore pensaci tu", che debutterà a febbraio in prima visione assoluta su Canale 5. Una fiction che diventa così lo specchio della vita reale delle famiglie italiane e che, grazie alla collaborazione di Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica), Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e Cial (Consorzio imballaggi alluminio), mette in luce il valore dell’attenzione all’ambiente e del senso civico andando a sottolineare l'importanza di una delle pratiche quotidiane e diffuse: la raccolta differenziata. La collaborazione, fortemente voluta da Mediaset, va al di là del tipico “product placement” proprio per l’interesse sociale e collettivo che i tre consorzi perseguono con la loro attività.

Tutti abbiamo a che fare, per esempio, con bottiglie e flaconi in plastica, scatole e imballaggi di carta, oppure con vaschette e lattine di alluminio, confrontandoci con il loro smaltimento, la raccolta differenziata e il loro riciclo, attività che rappresentano ormai uno stile di comportamento perfettamente integrato nella nostra vita di tutti i giorni. È proprio per questo che Mediaset, dovendo raccontare la vita quotidiana di quattro famiglie, ha voluto che questi temi venissero trattati in ogni puntata.

Senso civico e comportamenti virtuosi come la raccolta differenziata si insegnano, infatti, a partire dall’esempio. Quale migliore contesto, quindi, se non la famiglia e le mura domestiche per raccontare e sensibilizzare il pubblico sul valore che si nasconde dietro alcuni gesti, semplici ma di grande importanza: ricordarsi che nella raccolta differenziata della plastica vanno inserite anche le stoviglie monouso come piatti e bicchieri, buttare uno scontrino fiscale nell'indifferenziato anziché nel contenitore dei rifiuti di carta, piuttosto che quello di separare, nel caso dell’alluminio, non soltanto le lattine per bevande ma anche vaschette, scatolette e il foglio sottile. Si tratta di piccoli e semplici gesti che caratterizzano ormai quasi inconsapevolmente le nostre giornate ma che possono fare la differenza per l'ambiente, per le nostre città e per una nuova economia circolare che permette, attraverso la raccolta e il riciclo, produzione di nuova materia prima.

Gli ultimi dati Ipsos disponibili (2015) sul senso civico degli Italiani confermano l’importanza di pratiche quotidiane di attenzione all’ambiente come la raccolta differenziata, ritenute positive da 9 Italiani su 10 perché capaci di generare vantaggi per l’intera collettività. Una realtà ampiamente dimostrata dai risultati raggiunti nelle raccolte differenziate di plastica, carta e cartone e alluminio, cresciute in maniera considerevole tanto da rendere il nostro Paese un esempio virtuoso in tutta Europa.