Corrado Dentis eletto presidente del consorzio per il riciclo di bottiglie in PET

Nel corso dell’assemblea di Coripet, svoltasi il 19 luglio, sono state definite le nuove cariche del consorzio autonomo per la gestione e il riciclo delle bottiglie in PET: Corrado Dentis (foto in alto), di Dentis Recycling Italy, e Antonio Punziano (foto in basso), Gruppo San Pellegrino, sono stati eletti rispettivamente presidente e vicepresidente, mentre il presidente uscente Giancarlo Longhi è stato nominato presidente onorario, per garantire la necessaria continuità istituzionale.

“Il valore aggiunto di Coripet sta nel fatto che per la prima volta in un unico soggetto sono coinvolti, in una governance paritaria al 50%, i principali attori della filiera: chi produce e immette sul mercato l’imballaggio e chi lo deve riciclare. Ciascuno ha potuto contribuire fornendo le proprie competenze e dando il supporto a un progetto di economia circolare vero e reale: aumentare le quantità di bottiglie in PET raccolte, riciclarle e farle tornare nuove bottiglie”, ha commentato Longhi.

Ambiziosi gli obiettivi che Coripet si pone: rendere concreto il ciclo “da bottiglia a nuova bottiglia” e arrivare a raccogliere, riciclare, recuperare il 90% delle bottiglie in PET immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate. Prima tappa raggiungere, dal primo anno, la quantità obbligatoria per legge, almeno il 60%, attraverso due modalità: da un lato integrandosi nell’attuale sistema di raccolta e selezione tramite accordi con Anci e gli impianti di selezione e, dall’altro, installando ecocompattatori presso i supermercati o gli altri soggetti interessati. Le bottiglie raccolte con gli ecocompattatori saranno avviate a nuova vita attraverso i riciclatori soci di Coripet, tutti in possesso del parere positivo di EFSA per la produzione di RPET idoneo contatto alimentare diretto.

“Questa nomina mi onora e mi carica di una enorme responsabilità, perché in materia di riciclo abbiamo ancora tanto da fare. Basti pensare che ancora oggi una bottiglia su due non viene riciclata meccanicamente, perché finisce in discarica o nell’ambiente o sparisce nei termovalorizzatori. A livello europeo gli impianti di riciclo hanno una quota importante di capacità di riciclo installata che non è ancora sfruttata al 100% e, quello che mi auguro, è che il consorzio possa dare un significativo contributo a maggiori quantitativi raccolti e avviati a riciclo, contribuendo al raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi europei”, ha dichiarato il neopresidente Corrado Dentis.

Immagine rimossa.“È da tempo che i produttori responsabili di bevande analcoliche sentono l’esigenza di dare nuovo impulso sia alla crescita della raccolta dell’imballaggio dei prodotti immessi a consumo che all’utilizzo di RPET per produrre nuove bottiglie. Crediamo che il nostro consorzio risponderà sempre più a questa esigenza, incrementando il tasso di riciclo effettivo e riducendo i consumi di nuova plastica e il footprint ambientale che l’accompagna. Coripet ha avvicinato e avvicinerà sempre più in modo organico produzione, raccolta, selezione, riciclo degli imballaggi per liquidi alimentari in PET e, attraverso la rete di ecocompattatori, che in 5 anni arriverà a 2700 unità, metterà in connessione con questa filiera virtuosa anche il consumatore, che da cittadino responsabile avrà la possibilità concreta, e anche relativamente comoda, di aiutare in modo diretto l’ambiente conferendo le bottiglie in questi punti di raccolta specifici che sono gli ecocompattatori, avviandole quindi al riciclo in modo certo, diretto, pulito e veloce”, ha aggiunto Antonio Punziano.