Corepla approva il bilancio 2019 ed elegge il nuovo CdA

L’assemblea ordinaria di Corepla, riunitasi il 9 luglio in streaming, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2019 e ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione. Per quanto riguarda il bilancio, i ricavi totali sono aumentati di 89 milioni di euro, con un incremento del 14% rispetto al 2018. I maggiori ricavi da Contributo Ambientale sono dovuti principalmente all’aumento di 60 euro a tonnellata del valore unitario medio. I costi totali sono aumentati di circa 102 milioni, con un incremento del 15,3% rispetto al 2018, per lo più a causa della crescita della raccolta, delle difficoltà a riciclare alcune tipologie di imballaggi e dei costi legati alla gestione del plasmix.

 

In merito a riciclo e recupero, dal 2019 Corepla rendiconta i flussi quantitativi di sola sua pertinenza, decurtando i volumi di competenza dei sistemi autonomi; questo ha creato una discontinuità nel confronto con gli anni precedenti. Nel 2019, dell’immesso al consumo di pertinenza Corepla, superiore a 2 milioni di tonnellate (2083880), il recupero complessivo ha superato 1,9 milioni di tonnellate (1917614), di cui 904292 sono state avviate al riciclo e 1013322 sono state destinate al recupero energetico. La raccolta differenziata gestita dal consorzio è stata di oltre 1,3 milioni di tonnellate (1378384), con un aumento dell’13% rispetto al 2018.

 

Il consiglio di amministrazione, dove l’unico nuovo membro è Riccardo Pianesani (amministratore delegato di Ilpa), eletto in rappresentanza delle imprese produttrici o importatrici di imballaggi in plastica, dovrà eleggere entro fine luglio il nuovo presidente di Corepla, in sostituzione di Antonello Ciotti, in scadenza di mandato.