Borealis sostiene l’economia circolare in Kenya

La capitale del Kenya, Nairobi, genera oltre 2.400 tonnellate di rifiuti solidi ogni giorno che, secondo le stime, salgono a 22.000 tonnellate quando si considera l’intero Paese. In un simile contesto Ecopost raccoglie e ricicla rifiuti plastici attraverso un modello replicabile e scalabile, creando allo stesso tempo posti di lavoro per raccoglitori di rifiuti plastici e distributori di materiali riciclati. La sua attività evita che i rifiuti plastici brucino all’aperto, si disperdano in corsi d'acqua e fognature o finiscano in discarica attraverso alternative ecosostenibili all’impiego di plastica di origine fossile per applicazioni quali recinzioni, segnaletica e materiali da costruzione.

Un pilastro fondamentale del modello di Ecopost è quello di lavorare con gruppi di giovani e donne emarginati che raccolgono, selezionano e preparano i materiali di scarto per la produzione di granuli. Gruppi di persone che rappresentano un anello fondamentale nella catena del valore del riciclo, seppure risultino spesso sottopagati e i margini di profitto maggiori siano appannaggio degli intermediari che vendono i rifiuti raccolti e selezionati ai riciclatori. Ecopost non solo formalizza la comunità informale di persone che eseguono la raccolta dei rifiuti, ma si occupa anche della formazione e dello sviluppo di professionalità lungo tutta la catena del valore per garantire un reddito equo e regolare ai raccoglitori di rifiuti.

E qui entra in gioco Borealis, che ha deciso di sostenere lo sviluppo delle capacità, la formazione e il coinvolgimento di più raccoglitori di rifiuti, nonché la formalizzazione del loro lavoro finanziando kit di startup imprenditoriali per giovani e donne.

Le due società condividono la stessa visione di fermare la dispersione di rifiuti nell'ambiente attraverso il miglioramento della circolarità economica e la creazione di condizioni socio-economiche e ambientali favorevole. A questo scopo hanno avviato una collaborazione in base alla quale Borealis finanzierà le attività di Ecopost per incrementare il riciclo di rifiuti in Kenya e promuovere un'economia circolare in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Borealis sostiene una serie di iniziative simili anche attraverso il suo Fondo Sociale Borealis, il cui obiettivo è quello di contribuire al benessere sociale delle comunità impegnandosi finanziariamente in tre aree di interesse: istruzione e integrazione sociale, acqua ed energia, efficienza dei rifiuti e delle risorse.

"La cattiva gestione dei rifiuti ha un impatto negativo sui mezzi di sussistenza e sulla salute umana e ostacola uno sviluppo sostenibile. La partnership con Ecopost non solo integra la visione di Borealis verso un'economia circolare, ma aiuta anche a ridurre le differenze socio-economiche, uno degli obiettivi chiave del Fondo Sociale Borealis", ha commenta Markus Horcher, direttore Sustainability & Public Affairs di Borealis.

"Accogliamo con grande favore il sostegno di Borealis alle nostre attività per implementare i moduli selezionati per migliorare la raccolta informale dei rifiuti", ha affermato Lorna Rutto, CEO di Ecopost. "I fondi avranno un impatto positivo su Ecopost e su migliaia di giovani e donne nelle aree emarginate. Sarà incredibilmente prezioso per creare un impatto socio-economico e ambientale più positivo".