Rigenerazione di scarti con un’alta percentuale di stampa, umidità e contaminanti
Ormai è opinione comune, non solo tra gli addetti ai lavori, che i rifiuti in plastica sono una “risorsa”. Secondo la Commissione Europea, se tutti i paesi dell'Unione Europea si adeguassero alle normative comunitarie su riutilizzo e riciclaggio, si potrebbero risparmiare molti miliardi di euro l'anno, creare nuovi posti di lavoro e sfruttare sempre meno le risorse naturali. In una economia circolare impostata su una corretta gestione dei rifiuti è possibile minimizzare gli sprechi e ottimizzare gli scarti all'interno di un unico flusso continuo, così che la differenza fra materie prime e riciclate utilizzate sia sempre minore.
A fronte di queste considerazioni, Gamma Meccanica si impegna nel continuo miglioramento delle prestazioni delle sue linee per la rigenerazione della materie plastiche, che vantano tra i punti di forza elevata automazione, alta qualità del prodotto riciclato e spiccato risparmio energetico. A Plast 2018 l’azienda esporrà la sua nuova linea di GM Tandem per la rigenerazione di materiali plastici di scarto con oltre l’80% di stampa, estremamente sporchi e umidi.
Questa linea è stata sviluppata per assecondare le specifiche esigenze dei rigeneratori: quando i granuli erano gonfi (inclusione di gas) o il grado di contaminazione era troppo elevato, l’unico intervento era quello di ripassare (riestrudere) il materiale, con un notevole dispendio di energia, che incideva sul prezzo finale del materiale riciclato. Grazie a questa soluzione è possibile recuperare i materiali che altrimenti, risultando il loro riciclo antieconomico e difficoltoso, sarebbero destinati alla discarica. La linea GM Tandem garantisce un notevole risparmio energetico e granuli riciclati di eccellente qualità.
La linea è composta da sistema di alimentazione Compac, estrusore primario senza degasaggio, un primo cambiafiltro, collo di raccordo con dispositivo speciale di degasaggio, estrusore secondario con unità di degasaggio tradizionale, un secondo cambiafiltro e sistema di taglio con centrifuga. La nuova serie di macchine presenta caratteristiche ancora più performanti. L’estrusore e l’alimentazione Compac (o trituratore) assemblati insieme offrono un layout integrato e più compatto. Il trituratore permette di trattare materiale di varie dimensioni, che, durante questa fase, viene preriscaldato e predensificato per risultare idoneo alla fase di estrusione. Il sistema Ecotronic applicato al trituratore garantisce un risparmio energetico fino al 40% e ottimizza la velocità del trituratore stesso per mantenere la temperatura voluta senza l’utilizzo di acqua.
L’estrusore primario più corto e quello secondario con vite dal diametro maggiore consentono di ridurre gli sforzi di taglio sul fuso e di stressare meno il materiale. Tra il primo e il secondo estrusore si trova una camera di degasaggio, dove la superficie di materiale esposta all’azione del vuoto è 10 volte maggiore che in un normale estrusore, garantendo l’estrazione di grandi quantità di gas e sostanze contaminanti. La possibilità di avere una doppia filtrazione, fa sì che il primo cambiafiltro funga da “sgrossatore” e il secondo esegua una maggior raffinazione del materiale. Il primo cambiafiltro può essere in continuo, che non prevede la presenza costante dell’operatore,.il secondo viene scelto in base al grado di filtrazione ottenuto con il primo filtro.
Nei prossimi mesi verranno consegnate una linea GM180 Tandem in Canada e una GM160 Tandem, entrambe destinata al riciclo di scarti postconsumo e postindustriale: film e flaconi con un alto livello di contaminazione e una percentuale di stampa elevata. Le produzioni di materiale riciclato varieranno tra 1000 e 1500 kg all’ora. Il costruttore reggiano dispone di un laboratorio interno dotato di una linea pilota per eseguire test sui materiali forniti dai riciclatori. In questo modo è possibile verificare la qualità del processo e ottenere informazioni sulla qualità e la capacità di produzione, utili a guidare i riciclatori stessi all’acquisto.