Qualità costante delle preforme con il controllo della pressione di iniezione

Controllo di processo, stabilità delle caratteristiche del prodotto e miglioramento dell'efficienza energetica: sono, questi, obiettivi che da sempre Piovan si prefigge è ora assicura anche nel trattamento del PET grazie alla tecnologia Aipc (Automatic injection pressure control).

Controllo automatico della pressione di iniezione è infatti il significato della tecnologia i Aipc (in corso di brevetto), che consente alla pressa di "guidare" il sistema di deumidificazione Genesys, in modo da farlo lavorare con una pressione d'iniezione costante intorno a un parametro di riferimento definito dal cliente. In un sistema convenzionale per la produzione di preforme in PET, la fase di deumidificazione della resina non è collegata all'iniezione e alla produzione della preforma: la pressione non rimane, quindi, sempre entro un intervallo di valori predeterminato che garantisca la stessa qualità del prodotto durante il ciclo. Al contrario, fluttua continuamente e, per questo, le caratteristiche del PET prodotto possono essere variabili.

 

Parametro fondamentale

La pressione d'iniezione è un parametro di processo fondamentale, perché è direttamente dipendente dalla quantità d'acqua residua nel PET successivamente al processo di deumidificazione. Fare in modo che rimanga costante assicura che le preforme prodotte abbiano sempre le proprietà e le caratteristiche fisiche desiderate.

Prima dell'introduzione del controllo automatico di pressione, il deumidificatore Genesys lavorava ottimizzando le proprie performance sulla base dell'algoritmo Aecs, basato sulla misurazione della perdita di peso del materiale deumidificato. Munito di un controllo evoluto, Genesys è un sistema "auto-adaptive":

- gestisce, in automatico e in continuo, la quantità d'aria da immettere nel processo di produzione;

- consente di ridurre il consumo di elettricità in una misura variabile dal 35 al 55%, stabilizza autonomamente la portata d'aria nella tramoggia di deumidificazione e recupera l'energia per la rigenerazione dei setacci, realizzando un risparmio ulteriore rispetto ai consueti sistemi utilizzati attualmente per la trasformazione del PET.

Il monitoraggio della pressione d'iniezione, seppur accurato è però unidirezionale e avviene a posteriori; ancora, il diagramma che visualizza questo parametro essenziale presenta oscillazioni significative. Adesso, con la tecnologia Aipc, Piovan propone un sistema innovativo per contenerle e ridurle al massimo.

Con Aipc, è la pressa stessa a fornire il dato necessario per gestire il processo, assicurando che il grado di deumidificazione sia effettivamente quello adeguato al tipo di preforma da realizzare. Grazie a un trasduttore di segnale, la pressione d'iniezione viene misurata in continuo e trasmessa al deumidificatore Genesys, che in misura ancora maggiore adatta continuamente la sua operatività in maniera da mantenerla in uno spettro di lavoro adatto alla tipologia di produzione, pari a ±2 bar durante tutto il ciclo. Equipaggiato col controllo automatico di pressione, oltre alle funzionalità di auto-adattamento, Genesys acquisisce la capacità di operare costantemente in linea con la pressa (IMM).

 

Punti di forza

Aipc significa abbattimento degli scarti, massimo controllo della qualità e risparmio energetico, obiettivi irrinunciabili nel trattamento del PET e nella tecnologia di produzione delle preforme. Ecco quindi i principali punti di forza rispetto al passato:

- la pressione d'iniezione resta stabile intorno al valore ottimale stabilito in base alle caratteristiche che il prodotto deve avere;

- la tecnologia Aipc rende possibile la determinazione, nel modo più preciso e accurato possibile, delle proprietà delle preforme che dipendono dal valore della pressione d'iniezione; mantenere la costanza di questo valore fa sì che i valori di viscosità intrinseca e acetaldeide non cambino durante il processo produttivo: la qualità del risultato rimane invariata;

- drastica riduzione degli scarti;

- la totale sincronizzazione del dryer con la pressa, in fase di produzione della preforma vera e propria, migliora il tempo di ciclo e incrementa la produttività dell'intero sistema;

- il consumo di elettricità del dryer viene ottimizzato, massimizzando l'efficienza energetica dell’intero sistema, riducendo sprechi e costi.