Lo stampaggio del futuro secondo Fanuc
Le novità introdotte nella propria gamma di presse elettriche Roboshot verranno presentate da Fanuc al K 2019, a cominciare dal modello α-S150iA Medical Package, specificamente dedicato all’imballaggio medicale e farmaceutico, assecondando i requisiti più stringenti in termini di basso consumo energetico e precisione assoluta dello stampaggio e assicurando elevate qualità, stabilità, ripetibilità e affidabilità di processo.
La macchina, che sarà presentata in anteprima alla kermesse tedesca, è certificata per l’utilizzo in camera bianca ISO 7, grazie a caratteristiche progettuali quali colonne senza bussole di supporto, guide lineari rivestite in cromo, piani rivestiti in nickel, lubrificanti speciali e carter in acciaio inossidabile spazzolato non verniciato. Con uno stampo a 32 cavità verranno realizzati tappi in PP con ago. Come tutte le presse a iniezione di Fanuc, anche questa è completa di funzione di controllo del recupero di energia, controllo della coppia di plastificazione, monitoraggio del riflusso e protezione AI dello stampo.
Unità di iniezione standard di dimensioni maggiori
Per i volumi di iniezione elevati, Fanuc ha sviluppato un nuovo gruppo di iniezione più grande, ampliando in questo modo le prestazioni della sua pressa a iniezione elettrica poiù grande, la Roboshot α-S450iA. Più cavità su stampi più grandi richiedono piani più grandi, che a loro volta richiedono una pressa più grande e con una maggiore forza di chiusura e gruppi d'iniezione potenti.
Oltre all'industria automobilistica, anche i settori medicale e farmaceutico, così come altre produzioni di componenti di precisione, richiedono maggiori precisione, velocità e competitività. Inoltre, le geometrie complesse necessitano di una precisione assoluta, soprattutto in termini di superfici, contorni, stabilità e riproducibilità. Fanuc ha sviluppato una macchina di dimensioni maggiori capace di offrire la stessa affidabilità dei sei modelli precedenti con forze di serraggio comprese tra 150 e 3000 kN.
Il modello α-S450iA offre forza di chiusura di 4500 kN, luce tra le colonne di 920 x 920 mm, corsa di apertura di 900 mm, piani di 1300 x 1300 mm e altezza dello stampo fino a 1000 mm. In fiera verranno stampati coperchi in polipropilene da 330 x 570 mm per tosaerba con un tempo di ciclo inferiore al minuto. Un robot Fanuc M-20iA si occuperà di prelevare i coperchi dallo stampo e di depositarli fuori dalla pressa.
Lavorazione di LSR
La pressa Roboshot α-S50iA, con forza di chiusura di 500 kN ed equipaggiata con robot Fanuc LR Mate 200iD/7, sarà invece alla base di una cella per la lavorazione di silicone liquido (LSR). Il robot preleverà da uno stampo a quattro cavità altrettante guarnizioni per connettori elettrici in LSR rettangolari lunghi circa 8 mm e li depositerà su un nastro trasportatore. Il cuore del sistema sarà costituita dall'unità vite/cilindro per LSR con diametro di 18 mm. L’implementazione del robot risulta semplice grazie al pacchetto QSSR (Quick and Simple Start-up of Robotization).
Stampaggio multicomponente
Per lo stampaggio multicomponente verrà presentata una nuova tavola rotante installata su una cella di produzione composta da pressa una Roboshot α-S150iA con seconda unità di iniezione verticale SI-20A e un robot Fanuc LR Mate con sistema QSSR. Il robot preleverà dallo stampo dei raschiaghiaccio bicolori realizzati in una speciale miscela dura di PC/ABS e con maniglia morbida in TPE e li depositerà su un nastro trasportatore.
Industria 4.0
IOT Corner, infine, sarà uno spazio dedicato alla nuova interfaccia LINKi Euromap 77 OPC UA in collaborazione con il sistema MES TIG Authentig. In conformità con i requisiti di Industria 4.0, sarà possibile visualizzare il monitoraggio in tempo reale della qualità, della macchina e dello stato degli ordini di tutte le macchine e delle celle robotizzate.