Doppio strato di PP con anima in EVOH in 48 cavità
Il costruttore di stampi per la lavorazione di termoplastici e di macchine per l’assemblaggio, Gefit, ha messo a punto uno stampo a 48 cavità per la produzione di capsule per caffè. Quello preparato con queste ultime ha conquistato il palato e il favore dei consumatori europei, tanto da spingere i consumi delle capsule stesse a livelli sempre più elevati, peraltro nei tempi sempre più frenetici imposti dalle moderne dinamiche di mercato.
Oggigiorno esistono capsule di ogni forma e dimensione, mentre da più parti si cerca di incrementare la loro produzione con l’utilizzo di materiali alternativi, diversi da quelli comunemente impiegati. Così, mentre nessuno vuole rinunciale al piacere di un buon caffè e alla comodità di prepararlo in pochi secondi, le aziende produttrici sono costantemente al lavoro per presentare nuovi aromi e forme di packaging sempre più innovative.
Lo stampo è realizzato per la produzione di capsule mediante coiniezione di polipropilene ed EVOH, materiale, quest’ultimo, in grado di conferire il necessario effetto barriera al prodotto, evitando così l’impiego di alluminio. La capsula che si ottiene alla fine del processo di stampaggio presenta due strati di PP, uno interno e uno esterno, con un’anima in EVOH. Le caratteristiche principali dello stampo sono da ricercarsi nelle prestazioni decisamente elevate e nell’eccellente tempo ciclo, raggiunto in fase di avviamento della produzione.
Lo stampista sta lavorando anche allo sviluppo di stampi per la produzione di capsule in materiale biodegradabile. Attraverso uno stampo a 16 cavità è allo studio il comportamento del PLA, materiale ottenuto dal mais, con particolare attenzione ai ritiri post stampaggio.