Dieci anni insieme all’insegna dello sviluppo tecnologico e della crescita

Il 13 e il 14 giugno presso la sede di Wittmann-Battenfeld a Kottingbrunn (Austria), recentemente ampliata di 2200 metri quadri, sono stati celebrati i dieci anni del sodalizio tra le due aziende. Il padrone di casa, Werner Wittmann, e il CEO della divisione presse, Georg Tinschert, hanno accolto oltre un migliaio di ospiti, tra clienti, fornitori e stampa internazionale specializzata, provenienti da diversi paesi, in particolare da Germania e Polonia. L’evento prevedeva una visita agli stabilimenti produttivi e una conferenza stampa, durante la quale Georg Tinschert e Michael Wittmann, CEO del gruppo, hanno presentato i dati sul mercato di riferimento, fornito informazioni inerenti agli investimenti in essere e illustrato le ultime novità tecnologiche del costruttore austriaco.

Grazie all’integrazione di Battenfeld, è stata sviluppata la nuova linea di presse a iniezione denominata PowerSeries, attualmente tra le più efficienti sul mercato in termini energetici. Uno dei fiori all’occhiello del gruppo è rappresentato dai robot, di cui attualmente i due stabilimenti di Vienna e Mosonmagyaróvár (Ungheria) realizzano circa 5000 unità all’anno. Tra le novità presentate, particolare attenzione è stata data alle presse verticali VPower, con forza di chiusura da 120 a 300 tonnellate, di cui era esposto il modello da 160 t con gruppo 750, alla macchina EcoPower Xpress da 500 tonnellate e alla linea MacroPower, che arriva a 2000 tonnellate. Risalto è stato dato anche a Wittmann 4.0, il sistema sviluppato dal costruttore per la connessione tra presse e unità periferiche. In riferimento ai principali mercati di interesse della multinazionale, invece, spiccano il Messico, che si colloca al terzo posto per importanza, l’Italia, in costante crescita, soprattutto in riferimento all’Industria 4.0, la Repubblica Ceca, dove sono in atto una serie di investimenti nei sistemi di automazione, la Francia, dove è in progetto la realizzazione di una nuova filiale, e l’Ungheria.

Georg Tinschert, infine, ha sottolineato che il gruppo, nel 2017, ha registrato un fatturato pari a 403 milioni di euro, corrispondenti a un incremento del 7% sul 2016, e ha potuto contare su una forza lavoro di 2300 addetti in tutto il mondo, mentre sono già stati confermati ordini per tutto il 2018.