Covestro alza gli standard e annuncia il riacquisto delle proprie azioni

Il terzo trimestre del 2017 è stato il più positivo nella storia di Covestro, grazie al proseguimento dell'andamento positivo registrato nei primi sei mesi dell'anno. Attestandosi a 491 milioni di euro, il reddito netto è salito dell'89,6% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Al contempo, l'Ebitda è aumentato del 50,2% e le vendite sono cresciute del 16,9% rispetto allo stesso periodo del 2016. I volumi di base sono cresciuti del 2,6%. Tale incremento delle vendite è stato dettato innanzitutto da prezzi di vendita più elevati, principalmente nel segmento poliuretani, che hanno fatto registrare un effetto positivo pari al 18,4%. Il FOCF (Free Operating Cash Flow) si è attestato a 658 milioni di euro, registrando un aumento dell'1,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Sulla base di questi risultati positivi, Covestro ha deciso di rivedere il suo obiettivo annunciato di realizzare 5 miliardi di euro di FOCF cumulativo fino alla fine dell'anno 2021. Tuttavia, a livello di Gruppo, l'azienda reitera le sue stime per l'intero anno 2017.

Questi risultati sono riconducibili alla costante forte domanda registrata nei principali settori in cui operano i clienti dell'azienda, nonché all'andamento positivo dei margini, anche in questo caso, principalmente nel settore poliuretani.

 “Attualmente stiamo beneficiando di uno slancio della crescita straordinario e registrando record nelle entrate, nella redditività e nella generazione di liquidità. Questa straordinaria generazione di liquidità ci offre, prima del previsto, la possibilità di restituire importi notevoli ai nostri azionisti, conservando comunque la capacità di prendere in considerazione l’opportunità di acquisizione importanti”, ha afferma il CEO Patrick Thomas (nella foto sotto). “Per questo motivo abbiamo deciso di avviare un riacquisto di azioni proprie per un importo pari a 1,5 miliardi di euro o fino al 10% del capitale residuo senza ulteriori ritardi”.

 “Stiamo lavorando attivamente a un aggiornamento della strategia per beneficiare ulteriormente dell'opportunità generazionale offertaci dal nostro slancio attuale. La digitalizzazione sarà parte integrante della nostra strategia aziendale. Puntiamo a offrire ai nostri clienti un modo più semplice e più efficiente per acquistare i nostri prodotti standard. Attualmente stiamo sviluppando la nuova piattaforma online che, secondo le previsioni, genererà circa un miliardo di euro già entro la fine del 2019", spiega Markus Steilemann, membro del consiglio di amministrazione, responsabile marketing, vendite e innovazione.

In questo contesto Covestro ha individuato tre aspetti della digitalizzazione: i processi aziendali digitali, l'esperienza digitale dei clienti e nuovi modelli di business digitali.

 

Poliuretani e Policarbonati notevolmente redditizi

Nel terzo trimestre 2017 i volumi di base del settore poliuretani sono cresciuti del 4,3% rispetto allo stesso trimestre del 2016. È stato soprattutto il gruppo di prodotti TDI quello che ha contribuito maggiormente a questo sviluppo. L'Ebitda del settore è più che raddoppiato, attestandosi a 556 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, uno sviluppo dovuto in larga misura ai margini più elevati realizzati a seguito di una situazione di offerta e domanda generalmente positiva. Nel corso delle attività volte a raddoppiare la capacità di MDI presso la sua struttura di Brunsbüttel, nella Germania settentrionale, portandola a circa 400 mila tonnellate annue entro la fine del 2018, l'azienda ha già tenuto una cerimonia per celebrare il completamento della costruzione della struttura presso lo stabilimento.

Il settore policarbonato ha fatto registrare una crescita dei volumi di base, pari all'1,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Come previsto, tale crescita si è mantenuta sullo stesso livello del secondo trimestre del 2017. L'Ebitda del settore ha fatto registrare una ripresa pari all'8,8% raggiungendo i 211 milioni di euro. I margini più elevati e un aumento dei volumi venduti hanno creato anch'essi un effetto positivo. Nelle industrie dei principali clienti che operano in questo settore, Covestro opera a stretto contatto con i progettisti per sviluppare i prodotti del futuro. A settembre, tra gli altri progetti, l'azienda ha lanciato una piattaforma online per la progettazione industriale.

I volumi di base nei settori rivestimenti, adesivi, specialità sono diminuiti del 5% rispetto allo stesso trimestre del 2016 a causa di un contesto impegnativo in termini di concorrenza. Attestandosi a 119 milioni di euro nel secondo trimestre, l'Ebitda è risultato essere inferiore del 12,5% rispetto al dato dell'anno precedente. Il gruppo si spinge oltre i limiti per aggiornare continuamente la sua gamma di prodotti: di recente, un'automobile a energia solare progettata dagli studenti della RWTH Aachen University, protetta da rivestimenti Covestro, ha partecipato alla corsa "World Solar Challenge" che si sviluppa lungo quasi 3000 chilometri attraverso il deserto australiano.

 

Primi nove mesi del 2017 molto positivi

Covestro ha mostrato prestazioni eccellenti nei primi tre trimestri del 2017. I volumi di base sono aumentati del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie a una continua domanda. Le vendite sono balzate al 19,5%, attestandosi a 10,6 miliardi di euro e l'Ebitda è aumentato del 57,4% raggiungendo i 2,6 miliardi di euro. Anche il FOCF è cresciuto notevolmente (del 23,8%) raggiungendo i 1,2 miliardi di euro. Grazie all’accordo sulla cessazione del controllo raggiunto con Bayer nel mese di settembre, Covestro ha compiuto un ulteriore passo verso l'indipendenza totale.