Tavolo di lavoro di Federazione Gomma Plastica sull’energia
L’organizzazione di categoria in ambito confindustriale che sostiene gli interessi delle industrie della gomma, dei cavi elettrici e delle industrie trasformatrici di materie plastiche, Federazione Gomma Plastica, ha deciso di costituire un tavolo di lavoro federativo sul tema energia, aperto ai delegati di tutte le aziende associate, esperti e interessati a un tema di rilevanza strategico per il sistema industriale italiano, che sta pesantemente impattando sui costi e sulla vita delle imprese, soprattutto manifatturiere. Il coordinamento del tavolo è affidato a Marco Bergaglio (nella foto), vicepresidente della federazione e delegato federativo nel Gruppo Tecnico Energia di Confindustria per il periodo 2022-2024.
La crisi dei prezzi energetici continua a provocare gravi ripercussioni su tanti settori industriali, compresi quelli della gomma e della plastica. Secondo il rapporto previsionale del Centro Studi di Confindustria i costi energetici delle imprese italiane nel 2022 sfioreranno il 10% dei costi di produzione, pari a 110 miliardi in più in bolletta: in particolare nei settori gomma e plastica i costi energetici, rispetto al periodo pre-pandemia sono passati da circa il 5% all’11% dei costi di produzione.
“D’accordo con il presidente Marco Do e con il consiglio generale della federazione”, ha commentato Marco Bergaglio, “ritengo necessario monitorare in maniera continuativa la situazione sempre più preoccupante connessa alla crisi energetica mondiale, così come ascoltare le istanze di due importanti settori industriali manifatturieri quali la gomma e la plastica, impattati fortemente da questa crisi ed essere preparati in maniera adeguata, per capire come agire e per suggerire le misure più opportune al Governo e alle istituzioni competenti, in coordinamento con il Gruppo Tecnico Confederale”.