Più additivi in Italia, al via la produzione di un nuovo stabilizzante alla luce

Si è tenuta presso lo stabilimento Basf a Pontecchio Marconi (Bologna) la cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione di un nuovo reparto produttivo all’interno del più importante insediamento della multinazionale tedesca in Italia. Alla cerimonia erano presenti il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano, Bonaccini, Gianluca Benamati, vicepresidente della Commissione per le Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera, e il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, accolti da Andreas Riehemann, amministratore delegato e presidente di Basf Italia e da Manuel Pianazzi, direttore del sito di Pontecchio Marconi.

 

L’ampliamento del sito di Pontecchio Marconi prevede la realizzazione di un nuovo reparto produttivo per un investimenti di oltre 20 milioni di euro e rientra in un più ampio piano di consolidamento del gruppo in Italia, dove negli ultimi cinque anni ha realizzato investimenti per 130 milioni di euro. Lo stabilimento di Pontecchio Marconi, specializzato nella produzione di additivi per materie plastiche, sarà dotato di un nuovo reparto per produrre un innovativo stabilizzante alla luce, che sarà presentato al K 2019, dalle prestazioni particolarmente elevate pensate soprattutto per le applicazioni destinate all’agricoltura biologica in serra.

 

I lavori di costruzione saranno ultimati nella seconda metà del 2020, in modo da potere avviare la produzione alla fine dell’estate dello stesso anno. Il reparto sarà realizzato utilizzando le più moderne tecnologie e la nuova linea di produzione sarà totalmente automatizzata secondo le logiche tipiche dell’Industria 4.0.

 

“L’ampliamento del sito di Pontecchio Marconi rappresenta un ulteriore momento di consolidamento per Basf Italia. Costruire un nuovo reparto testimonia la volontà del gruppo di continuare a investire nel Paese e in Emilia Romagna in particolare dove oggi lavorano quasi un terzo dei nostri 1400 dipendenti”, ha dichiarato Andreas Riehemann (nella foto in alto), amministratore delegato e presidente di Basf Italia.

 

“Il nostro stabilimento negli anni è diventato un centro di eccellenza in Basf in grado di attrarre investimenti che ci consentono di continuare a crescere. Per questo dobbiamo ringraziare le oltre 330 persone che qui lavorano, le aziende nostre partner che saranno fondamentali anche nella costruzione del nuovo reparto e le istituzioni e le autorità locali che ci supportano quotidianamente. L’augurio è di potere continuare anche nei prossimi anni con progetti sempre più importanti in grado di portare lavoro e ricchezza al nostro territorio”, ha aggiunto Manuel Pianazzi (primo a sinistra nella foto a lato), direttore del sito di Pontecchio Marconi.

 

Lo stabilimento di Pontecchio Marconi è il più importante del gruppo nel nostro Paese. Nato nel 1967 su iniziativa di un imprenditore locale, dal 2009 fa parte di Basf che, con circa 100 milioni di euro di investimenti negli ultimi 5 anni, lo ha portato ad accrescere le proprie capacità produttive e a sviluppare programmi di innovazione tecnologica, di ottimizzazione dell’impatto ambientale e di potenziamento dei sistemi di sicurezza. Il sito è parte della Divisione Performance Chemicals di Basf ed è specializzato nella produzione di additivi destinati all’industria della plastica, esportati in oltre 50 paesi nel mondo. Il legame con il territorio è forte: il sito oggi occupa circa 330 collaboratori ed è una realtà innovativa che impiega giovani laureati e operatori altamente qualificati. A Pontecchio Marconi nel 2017 è stato inaugurato il laboratorio di Process Technology che ha riportato in Italia l’attività di ricerca sui processi produttivi degli stabilizzanti luce. Il laboratorio si aggiunge a un’altra eccellenza presente nel sito: il Weathering Center Europe, in cui si studia l’impatto degli agenti atmosferici sui materiali plastici. Un centro di competenza di riferimento a livello europeo per la Divisione Performance Chemicals.