LED più sicuri con il compound autoestinguente
Dimensioni ridotte e design moderno caratterizzano il nuovo dispositivo di protezione precablato PM EP 15 15-275 RES sviluppato in collaborazione da ABB e Lati. Progettato per l’impiego in alloggiamenti di controllo e alimentatori compatti, il nuovo SPD (Surge Protection Device) trova impiego ideale nell’ambito dei nuovi sistemi a LED, soprattutto quelli utilizzati per parcheggi e parchi, segnaletica e illuminazione stradale, illuminotecnica decorativa ecc.
Infatti, sono proprio tali sorgenti luminose a soffrire maggiormente i disturbi presenti sulla rete elettrica e le sovratensioni di origine industriale o naturale (fulmini), che vengono catturate e amplificate dai lunghi collegamenti elettrici con cui sono allacciati gli alimentatori. Se non arrestati, i picchi di tensione possono facilmente portare a guasti nei gruppi a LED, con la conseguente interruzione del servizio e la necessità di interventi di manutenzione, spesso costosi e complicati. Ecco quindi la soluzione proposta da ABB, da abbinare a interruttori differenziali e fusibili per preservare l’integrità dei sistemi da proteggere.
Sia l’involucro sia le morsettiere del dispositivo PM EP 15 15-275 RES sono realizzate mediante stampaggio a iniezione del compound termoplastico a base di PA 66 Latamid 66 H2 G/25-V0HF1, che Lati ha formulato conferendogli proprietà autoestinguenti e strutturali grazie al 25% di fibre di vetro. Le prestazioni del grado V0HF1 sono adeguate all’applicazione dal punto di vista sia strutturale sia di sicurezza alla fiamma e confermate dalle certificazioni UL e VDE, che ne attestano tanto l’eccellente potere autoestinguente quanto la resistenza al filo incandescente con un GWFI = 960°C a 1 mm. Infine, il materiale offre non solo prestazioni tecniche, ma anche la totale sicurezza e rispetto dell’ambiente, garantite dalla conformità RoHS e dalla totale assenza di additivi autoestinguenti alogenati.