Tre giorni per commemorare Natta

Anche Imperia ha ricordato i cinquant'anni dalla consegna del Premio Nobel per la chimica a Giulio Natta, nato nel 1903 a Porto Maurizio, una delle due parti principali (insieme a Oneglia) che compongono la città ligure. Tre giorni di eventi, a partire dal 10 dicembre, hanno celebrato l'illustre scienziato e l'invenzione del polipropilene, che gli valse il prestigioso riconoscimento.
Al liceo scientifico Vieusseux è stato proiettato il documentario "Anni di plastica" di Giovanni Gandolfo, commentato da Giuseppe Roncallo. Opera divulgativa, racconta lo scienziato e l'uomo e spiega l'importanza dell'invenzione che ha cambiato il mondo e la vita di tutti i giorni.
Nella sala consigliare del Comune si è svolta poi una commemorazione ufficiale e una conferenza stampa di Italo Pasquon, professore emerito del Politecnico di Milano, e Paolo Galli, libero docente di chimica macromolecolare, ex direttore del Centro ricerche Giulio Natta di Ferrara ed ex presidente di Montell. I due relatori sono stati introdotti da Giovanni Ferrero, ex dirigente di Himont, società del gruppo Montedison.
Infine è stato presentato il filmato "L'uomo che inventò il materiale che Dio si era dimenticato di creare", a cura del Dams di Imperia e presentato al Festival della Scienza.