Tecnologia italiana in Sud America
La missione in Brasile di presentazione della tecnologia italiana - a cui hanno partecipato otto aziende costruttrici del nostro Paese: Amut, Baruffaldi, Cms Industries, Geaf, Omb, Roto Plastic International, Sacmi, Uniloy - ha fatto tappa il 29 novembre a San Paolo, dove erano presenti circa 80 operatori brasiliani, e il 1° dicembre a Caxias do Sul, con la partecipazione di una sessantina di rappresentanti di imprese locali, con le quali si sono svolti numerosi incontri B2B. L'evento è stato organizzato da Assocomaplast con l'ex Istituto Commercio Estero e ha avuto il supporto di alcune Associazioni settoriali brasiliane.
Il 29 novembre e il 2 dicembre, rispettivamente a Caracas e Lima, sono stati organizzati, sempre in collaborazione con i locali uffici dell'ex ICE, due seminari, in entrambi i casi su due argomenti distinti: "stampaggio a iniezione", svolto da un consulente selezionato da Assocomaplast e "riciclaggio di materie plastiche post-consumo" a cura del direttore dell'Associazione italiana. Un'ottantina circa i partecipanti in Venezuela e una novantina in Perù, a conferma del grande interesse dei locali trasformatori per l'alta tecnologia che l'Italia può offrire in questi comparti, sottolineando che l'industria trasformatrice appare in crescita sia in Venezuela (nonostante i problemi politici locali) sia in Perù ove il consumo pro-capite di materie plastiche è destinato a crescere significativamente nei prossimi anni.