Studenti lombardi a confronto su petrolchimica e plastica

Si è conclusa a Milano il 16 maggio la tappa italiana del progetto internazionale “European Youth Debating Competition”, che coinvolge circa 500 studenti di sette paesi europei (Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito e Spagna) a cui è stata data l’opportunità di confrontarsi sul ruolo della petrolchimica e delle materie plastiche.

Un centinaio di studenti provenienti da 8 scuole della Lombardia hanno affrontato il dibattito “Popolazione, Società ed Economia nell’era digitale: con o senza la petrolchimica e la plastica?”, durante il quale una giuria, composta da un giornalista, rappresentanti dell'industria, docenti ed esperti di Epca e PlasticsEurope, ha valutato le varie prestazioni degli studenti stessi basandosi non solo sulle conoscenze ma anche sulla loro capacità espressiva. I vincitori - Lorenza Cecalupo (prima classificata, Itis Bernocchi di Legnano, Milano), Nicolò Micalef (secondo classifficato, Itis Carcano di Como) e Federico Di Maggio (terzo classificato, Itis Bernocchi) - parteciperanno, insieme ai vincitori delle altre finali nazionali, alla finale europea, in programma il primo ottobre a Berlino nell'ambito della cinquantunesima assemblea di Epca.

Marco Bussetti, dirigente dell'ufficio scolastico ambito territoriale di Milano e Città Metropolitana ha aperto i lavori sottolineando l’importanza della chimica: “La chimica gioca un ruolo cruciale. Pensateci, soprattutto voi che siete agli ultimi anni delle superiori. Il mondo del lavoro ha sete di persone preparate - anche donne - in settori così delicati”.

Sono intervenuti anche Roberto Frassine del Politecnico di Milano, con un discorso a favore della petrolchimica e delle materie plastiche, e Giorgio Zampetti di Legambiente, che ha evidenziato alcune problematiche legate non tanto ai materiali quanto al cattivo uso da parte dei consumatori.

“È stato molto interessate far parte della giuria e ascoltare così tanti studenti entusiasti discutere con convinzione. Erano tutti molto preparati, certamente anche grazie al lavoro svolto in classe dagli insegnanti. Spero facciano bene anche alle finali europee", ha commentato Daniele Petrini, amministratore delegato di Sabic Italia.

Nathalie Debuyst, responsabile comunicazione ed educazione di Epca, ha partecipato anche quest’anno ai lavori della giuria sottolineando la validità del progetto, considerandolo un vero trampolino di lancio per i giovani e per le loro carriere, indipendentemente dalle posizioni che occuperanno.

Il progetto è stato promosso per il secondo anno consecutivo da Epca e PlasticsEurope per coinvolgere i giovani europei sulle questioni chiave che la società si trova ad affrontare e avvicinarli allo studio delle discipline scientifiche (Stem) e la tappa italiana è stata realizzata con il contributo dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ambito Territoriale di Milano.