Riciclo di PVC: ecco cosa fa Presma

Con le sue "presse rotative", Presma contribuisce al riciclo degli scarti in materiali termoplastici e non, provenienti da post consumo e da sfridi di lavorazione.
Un'ampia gamma di questo tipo di presse a iniezione, che ancora oggi rappresentano il "core business" aziendale, è destinata da diversi anni allo stampaggio di termoplastici riciclati; tra queste, le Roto PVC sono le versioni sviluppate da Presma specificatamente per lo stampaggio di PVC recuperato dalla macinazione di cavi elettrici, senza la necessità che lo stesso venga separato dagli altri termoplastici e dagli elastomeri normalmente presenti in questi prodotti in quantità relativamente ridotte.
Dal 2001, quando venne realizzata la prima rotativa per lo stampaggio di grandi articoli in PVC macinato, sono state vendute ad aziende europee versioni a  6, 8, e 12 stazioni e, intorno a metà maggio 2014, è stata consegnata una nuova versione a 9 stazioni in grado di trasformare oltre 1000 kg/h di polimeri. Questa pressa è destinata alla produzione di basi per segnaletica stradale assortite, fino a un peso di 35-38 kg.