Premi all'innovazione diffusa
Si è svolta l'11 dicembre presso l'Auditorium Solvay di Bollate (Milano) la cerimonia di premiazione del concorso "Innovazione al Quadrato", riservato a tutte le aree aziendali della società, cui hanno partecipato circa 350 tra dirigenti, impiegati e operai degli 11 stabilimenti italiani. Un sistema di sensori per fermare preventivamente l'impianto in caso di sisma, nuovi prodotti che riducono l'impatto ambientale, nuovi sistemi di formazione e informazione sulla sicurezza, una strategia per il risparmio dell'acqua che ha portato alla riduzione dei consumi di 1,5 milioni di metri cubi in un anno all'interno di uno stabilimento, sono solo alcune delle idee premiate.
Uno degli asset principali di Solvay è proprio quello di stimolare l'innovazione, generandola dalla contaminazione tra conoscenze diverse, la cosiddetta "cross fertilization". L'Innovateam, una rete di oltre 40 dipendenti Solvay, ha il compito di incubare l'innovazione, favorendo, presso le rispettive sedi, lo sviluppo delle idee migliori e valorizzare le best practice, con l'obiettivo di vederle replicate nei diversi stabilimenti. Gabriella Zafferri, Innovation Officer di Solvay Italia e coordinatrice di questa rete, ha sottolineato: "La rete Innovateam non è composta da specialisti, ma da colleghi che in aggiunta al loro lavoro principale svolgono un ruolo di facilitatore dell'innovazione: un grande contributo per Solvay".
Il concorso assegna annualmente sei premi e sei menzioni speciali nelle categorie: Sicurezza, Ambiente, Processi di Ricerca, Processi di Produzione, Processi di Marketing e Responsabilità Sociale di Impresa. Le candidature 2012 hanno registrato un aumento del 36%: hanno aderito 350 dei 2300 dipendenti di Solvay Italia, con 75 progetti provenienti dagli 11 stabilimenti. Il comitato di valutazione, guidato dal direttore generale di Solvay Italia, Marco Colatarci, ha premiato le realizzazioni che soddisfano maggiormente i requisiti di novità e originalità, sostenibilità e replicabilità e che sono portatrici di valore per l'azienda.
"Il concorso ha lo scopo di creare un terreno fertile per l'innovazione: asset strategico per Solvay", ha dichiarato Marco Colatarci. "Siamo molto orgogliosi dell'elevata partecipazione dei nostri dipendenti all'iniziativa proprio nell'anno cui ricorrono i 100 anni di attività di Solvay nel nostro Paese. Innovazione al Quadrato ha lo scopo di stimolare la generazione di nuove idee e migliorare i processi aziendali e produttivi a 360°. Il Gruppo Solvay, a livello mondiale, ha deciso di puntare proprio sull'innovazione italiana, infatti nel 2011 il centro Solvay di Bollate è stato scelto come headquarter mondiale di Solvay Specialty Polymers, nuova realtà aziendale che ha raggruppato quattro società del gruppo leader nel settore dei polimeri speciali. Oggi Bollate conta un centro di eccellenza con 220 ricercatori provenienti da varie parti del mondo e 40 milioni di euro di investimenti in ricerca e sviluppo ogni anno".
La giornata celebrativa, coordinata da Gabriella Zafferri con un ottimo consenso di pubblico, è stata arricchita da testimonianze significative: Loredana Elia, public affairs specialist di Lyondell Basell, terza azienda chimica più grande al mondo; Massimo Oriani, direttore marketing di Lucart Group, azienda operante nel mercato del tissue ecologico; Carmelo di Bartolo, direttore del Design Innovation Institute, centro di consulenza innovativa; Massimo Ceriotti della Fondazione Sodalitas, associazione impegnata nell'area della responsabilità sociale di impresa.