Polimeri e produzione additiva: dai fondamenti alle applicazioni

Nella cornice di palazzo Feltrinelli a Gargnano (Brescia), dal 21 al 25 maggio si è svolta l’edizione 2017 di Eupoc (European Polymer Conference), intitolato “Polymers and additive manufacturing: from fundamentals to applications”. La conferenza si è avvalsa, tra gli altri, degli interventi di Jean-François Gerard (Università di Lione Insa Cnrs), presidente di European Polymer Federation, Claire Barrès (Università di Lione Insa Cnrs) e Gilles Régnier (Scuola Ensam - ParisTech di Parigi). L’Università di Pisa ha contribuito alla gestione scientifica della conferenza insieme ad AIM (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole), che ha anche gestito l’organizzazione dell’evento.

Eupoc 2017 ha chiamato a raccolta 92 partecipanti, prevalentemente europei, ma anche coreani, cinesi, giapponesi e arabi. Sebbene il numero di interventi di quest’anno sia stato inferiore a quello delle precedenti edizioni, l’interesse dei partecipati per i vari contributi è risultato alto, come hanno dimostrato le domande al termine di ciascuno di essi e l’elevata partecipazione alla fase finale del congresso.

Per quanto riguarda gli argomenti trattati, viene segnalato che, nonostante il termine “additive manufacturing” oggi sia considerato quasi sinonimo di stampa 3D, molti interventi hanno esteso in vario modo il concetto tecnologico di base, accrescendo l’interesse del pubblico. Tra gli interventi degni di nota figura quello di A. Donghi della società Sharebot, che ha illustrato le caratteristiche tecniche delle stampanti prodotte dalla sua azienda. Le numerose domande poste al termine dell’intervento possono essere ritenute un’ulteriore conferma dell’interesse dei partecipanti riguardo ai dettagli tecnologici.