Macchine e attrezzature per l’estrusione a "chilometro zero"

Con una open house a Fusignano (Ravenna) il 23 giugno Baruffaldi Plastic Technology inaugurerà il nuovo stabilimento e celebrerà l’unione con Dosi Costruzioni Meccaniche. Alberto Dosi, amministratore delegato del gruppo, ha voluto riunire le due società in modo che potessero operare fianco a fianco in maniera integrata e sinergica, mettendo a frutto la loro efficienza, qualità e professionalità. Grazie alle stretta collaborazione scaturita dall’operazione, il marchio Baruffaldi-Primac identificherà prodotti realizzati completamente al proprio interno e made in Italy.

Le tecnologie di estrusione, le attrezzature e tutti i componenti delle linee di Baruffaldi e delle macchine Primac, infatti, sono adesso costruite a “chilometro zero” nell’adiacente stabilimento di Dosi. Questo punto di forza è considerato fondamentale dal costruttore per realizzare prodotti ancor più aderenti alle specifiche esigenze e necessità espresse dai singoli clienti. Questo, sarà uno degli aspetti evidenziati nel corso dell’evento, dove verranno esposte le diverse tecnologie di estrusione sviluppate dal gruppo, tra cui due linee per la produzione di profili tecnici, entrambe con configurazioni speciali su misura.

Tra i prodotti esposti figurerà anche la punzonatrice Immagine rimossa.idraulica Povi-3000 per la lavorazione di profili in uscita singola e multipla, con velocità di processo fino a 15 metri al minuto, e due confezionatrici di avvolgibili ad alte prestazioni quali la Cap Inserter e la Pin Inserter.

Per quanto concerne le linee Primac per l’estrusione di tubi sarà in funzione il modello speciale SRM, bicchieratrice per tubo corrugato fino a 1200 mm di diametro, con sistema brevettato di saldatura a riporto, così come vari dispositivi di taglio.