Sacmi, da 105 anni con la comunità locale

La comunità locale visita l'azienda.
(Foto Sacmi)

Il 30 novembre Sacmi ha festeggiato 105 anni di attività insieme a quasi 5.000 ospiti. Una giornata di festa aperta alla comunità che si è dipanata in un tour di 13 tappe dello stabilimento di Imola (Bologna), per portare i partecipanti a contatto con i luoghi dell’attività dell’azienda e fare esplorare i gangli della sua produzione, dal laboratorio Rigid Packaging al reparto di montaggio e collaudo delle presse industriali.

Un’occasione per far conoscere ai visitatori anche alcuni dei luoghi meno noti della sede, come il reparto macchine utensili, 5.000 metri quadrati di tecnologia dove sono realizzati particolari e utensili metallici (per esempio gli stampi delle presse per tappi) con precisione micrometrica. Sotto i riflettori anche l’evoluzione dei sistemi per il controllo qualità, oggi basati sull’impiego dell’intelligenza artificiale, come alleati per semplificare il lavoro degli operatori e fare evolvere i processi verso una produzione di qualità ripetibile e senza pensieri. Tante le attività dedicate alle famiglie che hanno arricchito il programma. Tra esse l’allestimento nella mensa aziendale di un’area per permettere ai più giovani di toccare con mano in modo divertente le sfide della sostenibilità, della robotica, dell’intelligenza artificiale e consentendo ai più grandi di dare seguito alle conoscenze acquisite, completando il tour vero e proprio e osservando le macchine in azione.

Paolo Mongardi, presidente di Sacmi.
(Foto Sacmi)

Si è trattato di un grande grande lavoro di squadra, con il coinvolgimento attivo delle maestranze, che ha contribuito al successo dell’evento e ha rappresentato, fra le altre cose, una grande occasione di incontro e confronto per il personale Sacmi, le loro famiglie e la cittadinanza. Oltre 100 volontari hanno contribuito all’organizzazione e alla gestione degli accessi e delle visite guidate. “È stata una meravigliosa giornata di condivisione e di festa in una occasione per noi tanto importante. Abbiamo saputo fare squadra, cogliendo in pieno l’obiettivo di questo evento, quello di portare il maggior numero di persone possibili alla scoperta del nostro mondo e rafforzando così il profondo legame tra la nostra azienda e la comunità”, ha sottolineato Paolo Mongardi, presidente di Sacmi.

Valter Galavotti, al centro, autore del libro
“Sacmi: dalla bottega all’industria. Origini
di una straordinaria esperienza cooperativa”,
con Paolo Mongardi, a sinistra.
(Foto Sacmi)

A chiudere idealmente le celebrazioni del 105° anniversario, il 2 dicembre, il giorno esatto della fondazione di Sacmi, è stato presentato il libro “Sacmi: dalla bottega all’industria. Origini di una straordinaria esperienza cooperativa”. Nell’Auditorium 1919 dell’azienda gremito di visitatori, la presenza dell’autore Valter Galavotti, di ex e attuali dipendenti di Sacmi e delle autorità regionali e locali ha permesso di mettere in evidenza il “modello Sacmi” come patrimoni della città di Imola e come pilastro della storia industriale, economica e sociale della Regione Emilia-Romagna e dell’Italia intera.

“Siamo particolarmente orgogliosi di avere acceso i riflettori, proprio in questa occasione, su questa nuova e inedita lettura delle origini di Sacmi e della sua evoluzione da piccola bottega artigiana a grande realtà industriale, mantenendo sempre forti i legami con le proprie origini e la comunità di riferimento. Non parliamo solo della storia di un’azienda, della nostra storia, ma dei valori e dei principi, quantomai attuali, dell’essere cooperativa, pensando al futuro e alle prossime generazioni”, ha dichiarato Paolo Mongardi a conclusione delle celebrazioni.