Crocco diventa Società Benefit
In un'epoca segnata da un'urgente richiesta di azioni concrete contro i cambiamenti climatici e l'impatto ambientale dell'industria, Crocco sancisce il proprio pluridecennale impegno nel campo del packaging sostenibile diventando una Società Benefit.
“La necessità di adottare modelli di business che rispettino principi di sostenibilità e responsabilità sociale diventa imperativa. In questo contesto, la scelta di Crocco di diventare una Società Benefit riflette un impegno profondo verso la costruzione di un futuro più verde e giusto e si svolge in coerenza con quanto fatto negli ultimi trent’anni per concepire e proporre un packaging a basso impatto, fino, addirittura a somma algebrica zero per quanto riguarda le emissioni di CO2 e alla produzione di packaging compostabile anche per l’uso alimentare. La nostra evoluzione in Società Benefit non è solo una risposta alle esigenze del mercato ma un'espressione del nostro desiderio di essere artefici di un cambiamento positivo. Vogliamo che la nostra impresa sia ricordata non solo per la qualità e l'innovazione dei nostri prodotti ma anche per il nostro contributo alla società e all'ambiente”, ha sottolineato Renato Zelcher (foto sotto), CEO di Crocco.
Le Società Benefit rappresentano un modello aziendale emergente, che integra gli obiettivi di profitto con la missione di esercitare un impatto sociale e ambientale positivo. Queste aziende si impegnano a perseguire la sostenibilità in tutte le sue forme, bilanciando gli interessi economici con quelli della collettività e dell'ecosistema. La relazione annuale di impatto di Crocco (che quest’anno ha pubblicato il suo secondo bilancio di sostenibilità) diventerà uno strumento fondamentale per misurare e comunicare i progressi fatti verso questi obiettivi, promuovendo trasparenza e responsabilità.
Nel percorso verso la sostenibilità, Crocco ha impresso una marcata accelerazione, incrementando significativamente l'utilizzo di materiale riciclato. Nel solo ultimo anno, l'azienda ha aumentato di 999 tonnellate l'acquisto di materiale riciclato, che si aggiungono alle 1.500 tonnellate provenienti dall’azienda controllata T&T, che recupera proprio gli scarti produttivi di Crocco trasformandoli in nuova materia prima: un traguardo che testimonia l'impegno di Crocco nel ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti e nel promuovere un'economia circolare.
L'innovazione sostenibile e la crescita responsabile hanno portato Crocco a ricevere il riconoscimento come Campione della Crescita 2024 da parte di Repubblica Affari & Finanza e ITQF. “Questo premio riflette non solo la solidità finanziaria dell'azienda”, ha aggiunto Zelcher, “ma anche la sua capacità di crescere in modo etico e sostenibile, investendo in tecnologie e pratiche che rispettano l'ambiente e contribuiscono al benessere della società. Essere identificati come un modello di sviluppo sostenibile evidenzia l'efficacia con cui Crocco ha saputo integrare gli obiettivi economici con quelli di beneficio comune".
Il contributo di Crocco all'innovazione nel settore del packaging sostenibile è stato ulteriormente riconosciuto con il premio Conai per l'ecodesign, conferito alle aziende che si distinguono nella progettazione di imballaggi che riducono al minimo l'impatto ambientale, attraverso l'utilizzo di materiali riciclati, la riduzione del peso e del volume dei materiali di confezionamento e la facilitazione dei processi di riciclaggio. Il riconoscimento da parte di Conai sottolinea l'approccio all'avanguardia di Crocco nell'ecodesign, confermando il suo ruolo di primo piano nell'innovazione di imballaggi sostenibili.
Questo impegno costante verso l'innovazione e la sostenibilità ha portato l’azienda a essere riconosciuta come benchmark grazie a un accordo pluriennale con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Grazie a questa collaborazione, l'azienda lavora attivamente per "individuare, promuovere e valorizzare iniziative comuni finalizzate all’analisi e riduzione dell’impronta ambientale relativa al proprio settore", consolidando il suo ruolo di leader nella promozione di pratiche di business ecosostenibili.