Il rinnovamento nell'ingegneria macromolecolare
Dal 25 al 29 maggio a Gargnano (Brescia) si tiene l'annuale conferenza Eupoc organizzata da EPF (European Polymer Federation) in collaborazione con AIM (Associazione Italiana Macromolecole). L'obiettivo dell'evento è quello di affrontare un nuovo aspetto della ricerca macromolecolare e cioè quello relativo ai cosiddetti: "polimeri di precisione" (precision polymers). In particolare, questa conferenza vuole mettere in luce le novità nella sintesi dei polimeri e proporre ai chimici del XXI secolo nuove strade da esplorare che vanno oltre l'ingegneria macromolecolare convenzionale. Per esempio, oggi il controllo delle architetture polimeriche non è più una sfida impossibile. Strumenti recenti come le polimerizzazioni radicaliche controllate o la "click chemistry" ne permettono un buon controllo. Dall'altro lato, al contrario, gli attuali strumenti di controllo della struttura primaria (cioè tatticità e sequenze) e struttura secondaria (cioè foldameri) di macromolecole sintetiche o bio-ibride restano ancora piuttosto rudimentali. Tuttavia, come appreso dagli acidi nucleici e dalla scienza delle proteine, la verifica di questi parametri è probabilmente essenziale per ottenere nuove generazioni di materiali polimerici con funzioni molecolari controllate.
La conferenza prevede sessioni sulla sintesi dei polimeri di precisione con particolare attenzione a: definizione delle sequenze, posizionamento delle funzionalità e macromolecole monodisperse, così come alle sintesi di biopolimeri e polimeri ibridi con biosegmenti. Inoltre, in programma troviamo i temi della caratterizzazione, delle proprietà dei polimeri e delle loro applicazioni in vari settori quali macromolecole reattive, polimeri avanzati per la biomedicina e l'elettronica molecolare. Tra gli argomenti trattati figurano anche: macromolecole biologicamente ispirate o biomacromolecole progettate, tecnologia a catena singola e interazioni di precisione.