Il percorso verso l’eccellenza nella plastica

Parte a breve (28 settembre, 5-19 ottobre e 9-16 novembre le nuove date) la seconda sessione di formazione per la Certificazione Lean Six Sigma - Green Belt al Cesap.

 

Grazie alla prestigiosa partnership avviata dalla scorsa primavera con il Six Sigma Management Institute (SSMI), Cesap diversifica e amplia la propria offerta formativa anche attraverso il prestigioso percorso finalizzato all’ottenimento della certificazione Green Belt e Black Belt.

 

Il Six Sigma Management Institute (SSMI) è la società leader mondiale nella formazione e consulenza sulle metodologie di Lean Six Sigma, il cui presidente, Mikel J. Harry, è largamente riconosciuto quale il principale “architetto” della teoria del Sei Sigma.

 

Accelerare la creazione di valore per il cliente è la mission che Cesap ed SSMI si sono posti con questa iniziativa, attraverso la proposizione delle proprie specifiche competenze e dei propri servizi alle aziende della filiera delle materie plastiche e dei polimeri in genere presenti sul territorio nazionale.

 

In questo ambito Cesap completerà a breve la proposta formativa con il lancio di altri moduli sulle best practises e i principali strumenti utili alla ricerca della massima efficienza ed efficacia nella gestione dei processi produttivi, quali:

 

Value Stream Mapping (VSM), ovvero Mappatura del Flusso del Valore, semplice ma efficace tecnica molto utilizzata nell’ approccio Lean per mappare, codice per codice, il flusso del prodotto in termini di valore aggiunto, con immediata individuazione degli sprechi presenti nelle varie attività. Utilizzata assieme alla Spaghetti Chart evidenzia le attività non a valore e quindi eliminabili, facilitando la ridefinizione dei layout produttivi;

 

FMEA & FTA (Failure Mode and Effect Analysis & Fault Tree Analysis), ovvero gli strumenti più potenti del miglioramento continuo, particolarmente indicati per il trouble-shooting (ricerca guasti) e il miglioramento dei programmi di manutenzione preventiva volti a elevare il livello di qualità e affidabilità (ossia di continuità delle prestazioni nel tempo) atteso dal cliente;

 

TPM (Total Productive Maintenance - Manutenzione Produttiva Totale), approccio globale al Sistema Manutenzione utile a massimizzare la capacità produttiva degli impianti, rispettando un corretto equilibrio fra costi di manutenzione ed efficienza globale degli impianti produttivi. Strumento fondante dei modelli di Lean Production, punta soprattutto alla riduzione delle principali “perdite di produzione” (fermate, rallentamenti, scarti ecc.).

 

Per informazioni specifiche su questa iniziativa, vi invitiamo a contattare il Servizio Clienti Cesap all’indirizzo [email protected].