Geografia di una crisi.
Dopo l'esame riferito a un primo insieme di paesi, pubblicato il 1° marzo, proseguiamo nell'analisi dei dati di commercio estero di macchine per materie plastiche e gomma inerenti l'intero 2009, relativamente a un altro gruppo di paesi le cui statistiche sono state rese disponibili nelle ultime settimane. Di nuovo, come già osservato all'inizio di marzo, si osservano cali a due cifre generalizzati all'import: Australia -15,4%, Cekia -32,5%, Colombia -34,0%, Marocco -8,0%, Sudafrica -23,3%, Turchia -33,1%.
Per quanto riguarda le principali voci doganali, ovvero macchine a iniezione, estrusori e macchine per soffiaggio, per i paesi in esame si rilevano rispettivamente questi scostamenti medi 2009/2008: -37,5%, -21,2% e +5,5%. Uniche due eccezioni sono rappresentate da Canada, che ha chiuso il 2009 con una progressione all'import di 17 punti percentuali sul 2008, in funzione dei maggiori acquisti di calandre, stampatrici flessografiche e stampi, ed Ecuador, che registra un incremento delle importazioni del 7,8%, pur con valori assoluti piuttosto limitati (infatti il totale degli acquisti dall'estero è ammontato a poco più di 58 milioni di dollari, confermando comunque il trend ascendente dell'ultimo quinquennio).