Amministrazione controllata per la ricapitalizzazione e la ristrutturazione di Illig
Il tribunale di Heilbronn (Germania) ha accolto nei giorni scorsi la richiesta di Illig di proseguire l’amministrazione controllata di ricapitalizzazione e ristrutturazione. L'amministrazione autonoma sarà guidata dall’attuale management del costruttore tedesco di termoformatrici e il processo di ristrutturazione non dovrebbe comportare alcuna conseguenza per i clienti. Inoltre, la società continuerà a lavorare sui progetti avviati e a fornire i propri servizi, così come prenderà parte alle prossime edizioni di Chinaplas a Shanghai e di NPE a Orlando.
Come altre aziende di medie dimensioni, Illig è stata duramente colpita dall’attuale situazione economica: costi estremamente elevati dovuti all’inflazione, ai tassi di interesse e ai prezzi dell’energia, nonché alle conseguenze della pandemia e dei conflitti in atto. Inoltre, ha risentito della mancanza di investimenti in macchinari per termoformatura e imballaggio avvertita a livello internazionale, conseguente soprattutto all'andamento dei tassi di interesse negli ultimi due anni e di altre condizioni politiche a livello nazionale e internazionale. Per Illig ciò si è tradotto in investimenti in tecnologia e innovazione che non sono stati ripagati dal mercato, fenomeno che ne ha compromesso la flessibilità finanziaria necessaria per rispondere da sola ai mutamenti del mercato.
Nel 2023 Illig ha quindi avviato una strategia per attirare investimenti che finanziassero crescita e innovazione approvata dagli azionisti, che hanno supportato pienamente i piani del management. Diversi partner e investitori finanziari hanno espresso interesse e hanno presentato le prime offerte, che, però, a causa della situazione economica generale, sono stati finalizzati. La strategia di investimento pertanto richiede il supporto di strumenti giudiziari di ristrutturazione e proseguirà nell’ambito di una procedura autogestita.
Il piano di capitalizzazione e ristrutturazione si concentra, tra le altre cose, su una strategia più chiara della catena di produzione e fornitura, su uno sviluppo tecnologico innovativo e su una presenza di mercato più marcata. Velocità, innovazione e crescita sui mercati internazionali, insieme al sostegno alla sostenibilità di tecnologie e prodotti, sono ritenuti i fattori chiave per il futuro dell'azienda. Essa intende partecipare attivamente a questi megatrend globali con proprie competenze, tecnologie e servizi e definire le sue tendenze innovative per le tecnologie di imballaggio del futuro.
Il reperimento di risorse finanziarie fresche e di nuovi investitori che allarghino la base degli azionisti è visto costruttore come l’obiettivi più immediato da raggiungere per rilanciare l’azienda e sfruttare le potenzialità dei rapidi cambiamenti tecnologici e di mercato in atto.