Ecopneus dà i numeri
Sono stati resi noti da Ecopneus i dati relativi alla gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) in Italia nel 2012. Lo scorso anno, la società ha raccolto e trattato oltre 240 mila tonnellate di PFU, vale a dire quasi l'80% delle circa 350 mila t di pneumatici che ogni anno arrivano a fine vita nel nostro Paese. Inoltre, sono 30108 i punti di generazione di PFU registrati in Italia al 31 dicembre 2012, 100805 le richieste di prelievo pervenute ed eseguite, 78200 le missioni di automezzi effettuate, 77 le imprese di raccolta sul territorio nazionale, 40 gli impianti di trattamento, riciclo e recupero e 46 i reclami per disservizi.
Numeri che hanno consentito di superare l'obiettivo fissato per lo scorso anno dal Decreto Ministeriale 11 aprile 2011 n. 82. Nel 2012 Ecopneus ha anche rimosso e avviato a recupero oltre 140 mila t di PFU abbandonate in piazzali o capannoni a seguito del fallimento delle società che avevano intrapreso l'attività di recupero. Una volta rigenerati, i PFU trovano applicazione nella realizzazione di superfici sportive quali campi da calcio, pallacanestro e pallavolo, piste da atletica e pavimentazioni per attività equestri, di manti stradali con bitume modificato, cordoli, spartitraffico, rallentatori e delimitatori di corsie e di materiali isolanti per edilizia, come pannelli per l'isolamento termico e acustico di pareti, solai e pavimenti.