Cinquant’anni per la stampa e la decorazione
Azienda con sede a Reggio Emilia, specializzata nella costruzione e nella vendita di macchine per la decorazione e la stampa di contenitori in plastica, Moss ha tagliato il traguardo dei cinquant’anni di attività. Per celebrare questa importante ricorrenza, all’inizio di ottobre si è tenuta una festa cui hanno preso parte l’intera proprietà e tutti i dipendenti.
In tale occasione, il CEO Andrea Fantozzi ha sottolineato come la crescita dell’azienda nell’ultimo lustro sia stata possibile anche grazie a un’attività di progettazione all’insegna dell’innovazione e di una maggiore creatività. Fortemente orientata all’internazionalizzazione, l’azienda fattura oltre 6 milioni di euro, di cui il 75% proviene dai mercati esteri, e dà lavoro a 34 persone. In possesso delle certificazioni ISO 9001 e OHSAS 18001, le sue macchine sono vendute in tutto il mondo come sinonimo di affidabilità e qualità. Un ringraziamento a tutti coloro che negli anni hanno fatto parte della storia di Moss è venuto da Daniela Fantozzi, che dirige le risorse umane, ricordando come il traguardo raggiunto sia frutto di un lavoro di squadra cui tutti hanno contribuito ininterrottamente.
Nata nel 1967 come costruttrice di macchine offset e serigrafiche per la decorazione di oggetti e contenitori in plastica - il nome Moss deriva infatti da macchine offset & silk screen - l’azienda negli anni si è gradatamente sviluppata e da piccola realtà artigianale di circa 200 metri quadrati e poche persone al suo servizio è giunta agli attuali 6000 metri quadrati. Nell’arco degli anni la sua gamma produttiva è estesa, includendo anche macchine per la stampa a caldo, macchine polifunzionali per tubetti e secchi e macchine transfer a caldo per la stampa digitale, tutte contraddistinte da un elevato contenuto tecnologico. Oggi ne fanno parte oltre 40 modelli base che, grazie a una struttura modulare e un’ampia scelta di accessori, hanno risultano flessibili e versatili così da poter far fronte alle più diverse richieste del mercato.