Cina al vertice dell’import

La mostra CHINAPLAS 2010, appena svoltasi a Shanghai, ha confermato la Repubblica Popolare Cinese al primo posto anche nell'import mondiale di macchine per materie plastiche e gomma.
Va ricordato che nel 2009 l'import delle principali tipologie di macchine per materie plastiche e gomma - escludendo un importante mercato quale l'India, le cui statistiche riferite all'intero 2009 non sono ancora oggi disponibili - ha messo in rilievo un calo generalizzato degli acquisti, nella quasi totalità dei casi a due cifre.
Relativamente alle macchine a iniezione, lo scorso anno i primi acquirenti sono risultati, nell'ordine: Cina (con un controvalore di oltre 410 milioni di euro, in flessione del 35% sul 2008), Stati Uniti (155 milioni; -41%), Messico (154; -20%), Germania (128; -42%) e Tailandia (99; -30%). L'Italia è decima, con 50 milioni e -33%. In tale quadro negativo, risaltano gli incrementi registrati, fra i paesi di un certo rilievo, da Austria (+43%, sfiorando i 50 milioni di euro), Slovacchia (+24%) e Venezuela (+7%).
Per gli estrusori, la graduatoria vede in prima posizione ancora la Cina (227 milioni di euro; -5%), poi Russia (104; -60%), Indonesia (67 milioni e un consistente +87%), Tailandia (61; +2%) e Stati Uniti (58; -26%). In questo caso, l'Italia è undicesima, con 28 milioni e un -17%.
Altri casi positivi degni di nota sono la Corea del Sud, con un aumento del 5% e il Marocco, con un +57%, fino a quasi 18 milioni di euro.
Per quanto concerne le soffiatrici, i primi importatori sono, nell'ordine, di nuovo la Cina (130 milioni di euro; -22%), Stati Uniti (70; -34%), Austria (31; +26%), Messico (30; -34%), Brasile (27, stesso valore del 2008). Sesta l'Italia con oltre 24 milioni, in crescita del 22%. In rialzo anche le importazioni da parte di Romania (più che triplicate, fino a raggiungere 11,6 milioni), Cekia (+55%), Corea del Sud (+35%).