Bioplastiche statunitensi
Secondo un recente studio di Freedonia la domanda di bioplastiche negli Stati Uniti dovrebbe crescere del 20% all'anno fino al 2016, raggiungendo un volume di quasi 250 mila tonnellate. In base alle previsioni, le vendite di bioplastiche nel paese dovrebbero raggiungere i 680 milioni di dollari nel 2016, favorite da un abbassamento dei prezzi e dall'innovazione tecnologica in grado di sfruttarne al meglio le caratteristiche.
Le resine biodegradabili hanno costituito la quota principale del volume di bioplastiche nel 2011, ma l'emergere di materiali da fonti rinnovabili non biodegradabili sta progressivamente modificando il mercato di riferimento e queste ultime dovrebbero rappresentare i due quinti della domanda statunitense entro il 2021. La crescita sarà alimentata soprattutto da PE, PP, PET e PVC a base biologica. L'acido polilattico (PLA) dovrebbe continuare a essere il polimero più largamente utilizzato nel mercato delle bioplastiche nei prossimi quattro anni, ma, secondo le previsioni, le migliori opportunità di crescita saranno ad appannaggio del polietilene a base biologica.