Basf fiduciosa per il 2010
Nel quarto trimestre del 2009 Basf, che ha comunicato ieri i risultati relativi allo scorso anno e le previsioni per il 2010, ha registrato una crescita del 2,9% delle vendite rispetto al trimestre precedente, seppure in calo dell'8% sullo stesso periodo del 2008. Nell'arco dell'intero 2009 le vendite sono ammontate a 50,7 miliardi di euro, con una flessione del 19% rispetto al 2008, a fronte di un rallentamento registrato da tutti i segmenti di attività, eccetto Performance Products e Agricultural Solutions. Per il 2010 la multinazionale prevede una crescita della produzione industriale globale appena sotto il 5%. Anche se permangono alcune nubi all'orizzonte, il peggio pare passato e, sebbene lenta, la ripresa è sembrata costante negli ultimi mesi. Secondo le attese, dunque, la risalita dell'ultimo trimestre 2009 dovrebbe proseguire anche quest'anno, ritenuto, comunque, di transizione e nell'arco del quale gli sviluppi potrebbero essere differenti da regione a regione. Per quanto riguarda le materie plastiche, volumi più contenuti e prezzi, soprattutto per i prodotti standard, hanno portato a un declino delle vendite e i ricavi nel 2009 sono stati piuttosto sotto il livello dell'anno precedente. Un positivo contributo è però venuto dalla ripresa del segmento Performance Products, dopo le perdite subite nel 2008, grazie a una crescita della domanda a partire dal secondo trimestre e alle misure adottate per tagliare i costi di produzione. In termini regionali, le vendite in Europa sono ammontate a 30,4 miliardi con un calo del 21%, risultato dal rallentamento di segmenti quali prodotti chimici, materie plastiche, petrolio e gas e soluzioni funzionali. A favore dell'aumento delle vendite del segmento Performance Products ha giocato l'integrazione di Ciba. Rispetto al 2008 i ricavi sono scesi a 2,4 miliardi, principalmente a causa dello scarso risultato del segmento petrolio e gas.