2013 in crescita per Fainplast
Risultati più che positivi per Fainplast, grazie agli investimenti in innovazione di prodotto e di processo. La società di Ascoli Piceno, tra le principali produttrici europee di compound, chiude il 2013 con un fatturato in crescita del 7,5%, raggiungendo quota 92 milioni di euro. Una crescita progressiva e costante da dieci anni a questa parte per l'azienda, che esporta in tutto il mondo oltre il 55% del fatturato, con un incremento del 6% sul 2012. Significativo il dato riferito alla Germania, verso cui l'azienda ha visto crescere le proprie esportazioni del 40% nonostante la presenza dei suoi principali concorrenti.
"Siamo specialisti nella produzione di compound e questo rimane il nostro core business, al quale sono rivolti i nostri investimenti in ricerca e innovazione, pari al 7% del fatturato.L'integrazione perseguita da importanti gruppi del settore, che alla produzione di compound uniscono la sua trasformazione, non sempre conviene, perché non sempre consente di poter contare su sinergie, economie di scala e flessibilità. Noi ci concentriamo sulla materia plastica di base, garantendo altissima qualità e prestazioni sempre migliori, sia per il PVC che per tutta la gamma dei prodotti reticolabili esenti da alogeni e più in generale per l'intera proposta destinata al settore dei cavi elettrici. A questo si aggiunge il nuovo prodotto EVATech, destinato al settore delle calzature, la cui produzione quest'anno ha registrato un +70%. Inoltre, siamo in grado di garantire tempi di consegna molto brevi, pur mantenendo la nostra sede e le nostre radici nelle Marche", spiega Battista Faraotti, titolare e presidente di Fainplast.
Alcuni mesi fa l'azienda aveva inaugurato un nuovo laboratorio dedicato alla ricerca e allo sviluppo che, sotto la guida del direttore commerciale Vladimiro Fratini, impiega 20 dipendenti dei 100 totali e da cui escono prodotti sempre nuovi destinati a tutti le categorie merceologiche. Un investimento pari a 300 mila euro, a cui si è aggiunto quello per implementare l'automazione dell'impianto dei prodotti a base poliolefinica e per accrescere la capacità di stoccaggio delle materie prime sfuse. All'aumento costante degli standard di produzione dei compound ha fatto seguito la crescita dei volumi, che nel 2013 è stata pari all'8%. Obiettivi per il 2014: attenzione al mercato italiano e ulteriore crescita in Europa, in particolare in quella dell'Est.