La terza generazione di Mantis
Vision Engineering è un’azienda inglese nata nel 1958 che progetta e produce sistemi ottici per il controllo della qualità in tutti gli ambienti industriali, dall’elettronica alla meccanica alla plastica, ovunque il controllo della qualità riveste un aspetto importante della produzione.
Nel 1994 nasce Mantis Original. Era qualcosa di innovativo che semplificava il modo di utilizzare gli stereo microscopi. Vennero eliminati gli oculari e l’operatore utilizzava il visore come se fosse un monitor, anche se l’immagine rimaneva tridimensionale. Mantis Original semplificava il modo in cui veniva eseguita l’ispezione visiva.
Oggi, dopo quasi 30 anni dal primo Mantis, è nata la terza generazione di Mantis.
Da sempre Vision Engineering sostiene l’importanza di una posizione ergonomica negli ambienti di lavoro, soprattutto quando l’utilizzo è prolungato nel tempo. Anche Mantis è stato sviluppato avendo presente questo concetto:
- la forma e la posizione dei comandi sono state pensate per consentire di mantenere una posizione eretta, con le mani appoggiate sul banco; questo per avere il massimo controllo dei movimenti delle mani e ridurre l’affaticamento di schiena e collo, con maggiore controllo e sensibilità nell’uso degli utensili;
- la struttura ottica è pensata per lavorare a una distanza di circa 10 cm dallo schermo; questo consente di indossare occhiali correttivi o protettivi.
Maggiore ergonomia comporta minore affaticamento, e l’operatore può lavorare per periodi più lunghi con un livello di attenzione elevato, a vantaggio della produttività e riduzione dei costi.
La qualità e la nitidezza delle immagini di Mantis sono uniche: la sensazione di una immagine ampia e chiara migliora l’esperienza di visione consentendo di apprezzare dettagli che altrimenti non sarebbero visibili.
Altra importante caratteristica di Mantis, migliorata nella terza generazione, è la visione dinamica. Se guardiamo un oggetto tridimensionale, vedremo bene la superficie superiore e leggermente le due superfici laterali. Grazie all’ottica di Mantis, se muoviamo leggermente la testa a sinistra e a destra riusciremo ad apprezzare le superfici laterali dell’oggetto. Questo è molto utile in tutte le applicazioni dove è richiesta una visione tridimensionale; ad esempio, nel valutare un giunto di saldatura di una scheda elettronica, o nel quantificare l’entità di una bava su uno stampato plastico, o ancora nel verificare un difetto su una superficie lucida o di valore.
La terza generazione di Mantis è composta da TRE modelli: IOTA, ERGO e PIXO:
- PIXO è il più completo, con possibilità di montare tre obiettivi e una telecamera incorporata;
- IOTA è la versione entry-level, ma mantiene tutte le caratteristiche ottiche uniche che contraddistinguono la gamma.
Le applicazioni sono quelle in cui è necessario eseguire controlli approfonditi su oggetti critici: elettronica, meccanica, plastica, medicale, meccanica di precisione, dentale, biologico, laboratorio e altro ancora.
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