Tutto sui compositi, l’appuntamento è ancora a Parigi

10 Marzo, 2023

Dal 25 al 27 aprile a Parigi torna JEC World, l’evento fieristico annuale dedicato al mondo dei compositi organizzato da JEC Group che ancora una volta riunirà aziende, startup, imprenditori, industriali, accademici e scienziati. Alla prossima edizione sono attesi oltre 35.000 visitatori da 112 Paesi che potranno conoscere le ultime novità proposte dai 1.200 espositori (metà dei quali europei) distribuiti su uno spazio espositivo di 72.000 metri quadri.

A poco più di un mese dall’apertura dei cancelli del quartiere fieristico del centro congressi di Paris-Nord Villepinte, dove la manifestazione avrà luogo, abbiamo incontrato Nelly Baron (foto a lato), responsabile marketing e comunicazione di JEC impegnata in un tour promozionale europeo, che a proposito degli espositori ha dichiarato: “Per quanto riguarda l’Italia, saranno presenti 100 società espositrici, mentre la Francia sarà rappresentata da tutte le regioni in maniera piuttosto omogenea, segno che il mercato dei compositi abbraccia diversi settori lungo tutto il territorio transalpino. Inoltre, quest’anno prevediamo di recuperare tutti quei mercati che abbiamo perso nella scorsa edizione. Infatti, per dare ampio spazio agli espositori asiatici, la cui assenza nell’edizione 2022 a causa delle restrizioni legate alla pandemia ha avuto particolare peso, verranno allestiti due padiglioni, uno dedicato alla Cina e uno al Giappone che, insieme alla Corea del Sud, sono i Paesi che raccolgono il maggior numero di presenze provenienti dall’Asia. In particolare, i principali Paesi da cui provengono gli espositori sono: Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti”.

Oggigiorno sono ormai innumerevoli le applicazioni in cui trovano spazio i compositi. Secondo quanto riportato dall’organizzatore durante la conferenza stampa di presentazione di JEC World 2023 tenutasi in live streaming il 2 marzo i principali settori applicativi risultano l’aerospaziale, i trasporti, l’elettrico ed elettronico, l’energetico, l’edilizia e il medicale. Durante la presentazione sono stati forniti anche alcuni dati che aiutano a capire quanto i compositi siano fondamentali per l’intero sistema economico. Infatti, nel triennio 2019-2022 in Nord America, Asia e resto del mondo è stata registrata una crescita, rispettivamente del 4%, 3% e 4%, senza le prevedibili flessioni legate alla crisi dovuta alla pandemia, mentre in Europa, nello stesso periodo, si è registrato un calo decisamente contenuto pari a 1%. Buone le prospettive per i prossimi cinque anni, che prevedono una crescita costante del settore compresa tra l’1% dell’Europa e il 4% di Nord America e resto del mondo. Per quanto riguarda le applicazioni, nel prossimo quinquennio è prevista una crescita costante in tutti i settori considerati, in particolare nell’industria aerospaziale, che nel triennio 2019-2022 ha registrato un calo notevole causato dal blocco del traffico aereo, i beni di largo consumo, i trasporti e l’energia.

La sostenibilità sarà la protagonista assoluta della prossima edizione di JEC, anche attraverso varie conferenze, quali: “È green il new black”, sarà dedicata alle fibre naturali e ai biopolimeri per biocompositi; “Meno e meglio”, si focalizzerà sulla riduzione di rifiuti, costi, energia e tempo, con l’obiettivo di realizzare una produzione sostenibile di compositi; “4 R (recuperare, riciclare, riparare, riutilizzare)”, tratterà la produzione di compositi nell’economia circolare; “Il made in Europe leggero: sfide e opportunità”, approfondirà alcune riflessioni sul futuro dell'Unione Europea.

I partecipanti alla fiera avranno la possibilità di fare rete con l’intera filiera dei materiali compositi grazie a un ricco programma di incontri, workshop e convegni che darà vita a un interessante contorno all’esposizione vera e propria. In tale ambito vale la pena segnalare tre convegni dedicati a: industria aerospaziale, per illustrare lo sviluppo degli aerei di domani attraverso i compositi; edilizia e costruzioni, per spiegare come costruire un futuro più solido e allo stesso tempo sostenibile; trasporti, per esporre come gestire il trasporto terrestre in futuro grazie ai compositi. L'ultimo giorno di fiera, infine, si terrà un incontro tra studenti di scuole superiori e università e imprese per descrivere quali sono le prospettive lavorative nell’industria, che rappresenta ancora una componente essenziale dell’economia anche nei Paesi più avanzati, dove il settore terziario detiene il numero più alto di occupati.