Tre comuni ricicloni premiati da Corepla per la differenziata della plastica

Nell'ambito della nona edizione di Ecoforum, si è svolta a Roma il 6 luglio la cerimonia di premiazione dell'edizione 2022 di “Comuni Ricicloni”, lo storico concorso di Legambiente che mette in evidenza i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. Corepla, che da sempre è partner dell’iniziativa, ha assegnato una targa in plastica riciclata a tre Comuni particolarmente meritevoli per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata di rifiuti in plastica.

Nel 2021 la Regione Sicilia conferma la crescita della raccolta degli imballaggi in plastica rispetto agli anni precedenti, registrando un incremento del 16,2% rispetto al 2020. Il comune di Santo Stefano di Camastra (Messina) con 4600 abitanti si distingue tra i comuni virtuosi della Regione per l’elevata qualità della raccolta rispetto alla media regionale (con un tasso di impurità inferiore del 58% rispetto alla media regionale) e il costante impegno nel mantenimento di questo risultato. 

La Regione Friuli Venezia-Giulia, nel 2021, con una raccolta pro-capite 23,7 kg di imballaggi in plastica ha registrato un incremento della raccolta pari a circa il 6,5% rispetto all’anno precedente. Tra i comuni che sono ad esempio per l’impegno nell’attenzione per la qualità della raccolta premiamo il comune di San Dorligo della Valle (Trieste) che con una raccolta pro-capite di 20,2 kg e una qualità superiore alla media regionale conferma come sia possibile arrivare ad avere un buon risultato in termini sia di quantità che di qualità.

Il Comune di Chioggia (Venezia) è stato il vincitore 2021 di “Un sacco in Comune, a tutta plastica!” la competizione promossa da Corepla e patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica nel periodo estivo ha coinvolto i Comuni di Chioggia, Fiumicino, Crotone, Termini Imerese, Marsala e Licata per migliorare la qualità della raccolta degli imballaggi in plastica. Il Comune, che vantava già di un trend molto positivo, ha fatto registrare nelle quattro settimane dedicate alla campagna, un miglioramento di oltre il 3% di raccolta degli imballaggi in plastica, raggiungendo così la vetta più alta del podio e aggiudicandosi, grazie all’impegno dei cittadini, un arredo in plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata. L’iniziativa ha affiancato la campagna “Riportiamoli a bordo” per la sensibilizzazione contro la dispersione dei rifiuti nell'ambiente promossa sempre dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con Corepla e Castalia. Il progetto, di durata biennale, prevede la raccolta dei rifiuti galleggianti lungo gli 800 km di coste italiane attraverso la flotta antinquinamento del Ministero.

“Comuni Ricicloni”, giunto alla ventinovesima edizione, fornisce una fotografia puntuale di quanto gli italiani e le singole comunità si stiano impegnando nella raccolta differenziata per un corretto smaltimento dei rifiuti. Nell’edizione del 2022, che raccoglie i dati del 2021, sono risultati 590 i “Comuni Rifiuti Free”, cioè quelli in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 kg, tornando all’incirca ai livelli dell’edizione 2020 (che premiava 598 amministrazioni comunali).

Rispetto alla scorsa edizione trentatré virtuosi in meno nelle graduatorie, con una leggera inflessione nella percentuale di popolazione coinvolta che passa dal 6,4% al 5,9% sul totale della popolazione italiana. A pesare sul risultato soprattutto gli effetti della pandemia che ha obbligato a conferire nell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti dai contagiati, portando da un lato alla diminuzione della percentuale di raccolta differenziata, dall’altro all'aumento della produzione pro-capite di rifiuto da avviare a smaltimento (compreso tra 1 e 5 kg/pro-capite/anno, con qualche punta intorno ai 10 kg/pro-capite/anno). Effetti che non hanno però fermato la costante crescita del Sud Italia, che conta 167 Comuni Rifiuti Free (+5 rispetto allo scorso anno), merito anche dei dati offerti quest’anno alla classifica da Arpa Campania. Il primato resta però del Nord Italia (391 comuni), anche se segna una decrescita rispetto al numero dello scorso anno (-32 comuni). Il Centro Italia resta marginale: 32 comuni (-6 rispetto lo scorso anno).