Sette Regioni superano il 50% con largo anticipo rispetto al 2020
Sono sette le Regioni italiane che già oggi rispettano l’obiettivo di riciclare oltre il 50% dei rifiuti, che entrerà in vigore nel 2020, e altre tre Regioni sono in procinto di raggiungerlo. Questo è il messaggio positivo reso noto il 30 ottobre da Filippo Bernocchi, delegato Anci per l’energia e i rifiuti, alla presentazione del IV Rapporto Anci-Conai sulla raccolta differenziata e sul riciclo dei rifiuti.
Le sette Regioni in questione sono Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna. A livello comunale, invece, sei sono i Comuni che hanno centrato l’obiettivo “2020” della direttiva europea del 1998, riciclando, appunto, oltre il 50% dei rifiuti: Capannori, Trento e Pordenone hanno raggiunto il tasso di avvio a riciclo più elevato, mentre Perugia, Belluno e Treviso hanno contribuito significativamente alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
“I numeri che presentiamo oggi confermano un trend di progressivo miglioramento. I livelli di raccolta differenziata hanno registrato un incremento, pur rimanendo ancora distanti dagli obiettivi nazionali imposti dalla normativa. Dal 2010 la produzione dei rifiuti si è ridotta progressivamente, grazie anche alle politiche di prevenzione messe in atto e al contesto socio-economico che ha visto una riduzione dei consumi. I Comuni sono in prima linea e mirano a perseguire da protagonisti quella economia circolare chiesta dall’Europa, al fine di far diventare le nostre città delle vere e proprie miniere urbane”, ha commentato Bernocchi.