Natale a basso impatto ambientale
Creare nuovo valore nella tradizione si può, soprattutto a Natale. Per esempio, gli imballaggi in plastica, che si moltiplicano sulle tavole delle feste e sotto l’albero addobbato, se raccolti in modo differenziato e riciclati, conservano il loro valore tornando a nuova vita sotto forma di utili manufatti. Di seguito ecco i consigli di Corepla per un Natale sostenibile.
1) Non riciclare solo i regali poco graditi. Gli imballaggi vuoti - ad esempio, resti di pranzi e cene natalizie - possono servire ancora per qualcosa di buono. Bottiglie e vaschette in plastica se raccolte e riciclate si trasformano in mille utili oggetti: in nuove bottiglie e vaschette, in filati, tessuti tecnici, moquette, coperte e felpe in pile, imbottiture. Perché la plastica è troppo preziosa per diventare un rifiuto.
2) L’imballaggio in plastica che ha contenuto, protetto o trasportato il regalo di Natale va messo nel contenitore per la raccolta differenziata, separandolo da eventuali altri materiali presenti nella medesima confezione. Una attenta separazione e una corretta raccolta facilitano infatti il riciclo. Permettono ai rifiuti di trovare una nuova vita.
3) Ricordarsi che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi (tra cui bottiglie, vaschette, barattoli, flaconi, piatti e bicchieri, pellicole trasparenti e pellicole antiurto ecc.). I giocattoli, gli utensili da cucina, le posate, gli ombrelli, i tappetini e i sottovasi, gli scarponi da sci e le scarpe da ginnastica non sono imballaggi e, dunque, anche se di plastica, vanno conferiti nell’indifferenziato o portati nel centro di raccolta se il Comune in cui si risiede ha organizzato un cassone per “le altre plastiche”. Verranno trasformati in nuova materia prima o in energia e calore.
4) conservare, e non buttare, l’albero di Natale e gli addobbi per le feste in plastica. Potranno essere riutilizzati per molti altri Natali senza alleggerire il borsellino.
5) Se si decide di passare le feste in montagna e organizzi un’escursione, non abbandonare i rifiuti sui sentieri. Utilizzare sempre gli appositi contenitori della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Se non si trovano, fare un piccolo sforzo: portarli in paese e conferirli correttamente, informandosi sulle modalità della raccolta. Non tutti i Comuni infatti funzionano allo stesso modo.
6) Cercare di svuotare meglio che si può i propri imballaggi in plastica e, se possibile, schiacciali prima di metterli nel contenitore della raccolta differenziata. Infine, ricordarsi che gli avanzi di cibo e gli shopper in plastica biodegradabile e compostabile vanno conferiti nella raccolta dell’umido. Si trasformeranno in ottimo compost.