La nuova vita (intelligente) della plastica
Azienda che lavora ogni anno 70 mila tonnellate di materie plastiche, Aliplast, con sede a Ospedaletto di Istrana (Treviso), è reduce dai due recenti eventi fieristici Plast e Ipack-Ima, dove ha presentato importanti novità in tema di riciclo degli imballaggi in plastica. Prima realtà in Italia a gestire in completa autonomia e indipendenza il ciclo integrato della plastica grazie al riconoscimento, emesso dal Ministero dell’Ambiente nell’agosto 2014, del suo sistema PARI (Piano per la gestione Autonoma dei Rifiuti di Imballaggio), il riciclatore abbina l’immissione sul mercato di manufatti e materiali per l’imballaggio, in gran parte prodotti in materiale riciclato, ai servizi ambientali di gestione e raccolta di sfridi, scarti e rifiuti da imballaggio, con cui alimenta i propri processi di riciclo per ricavarne polimeri rigenerati di elevata qualità, impiegati nella propria produzione e commercializzati in Italia e all’estero.
Le cifre dell’attività dell’azienda veneta sono rappresentate dall’uso consapevole delle materie prime, dalla riduzione degli sprechi e dal minimo impatto ambientale dei propri processi. Diverse sono le iniziative promosse sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corretta gestione dell’imballaggio in plastica, che può ritornare a nuova vita abbattendone l’impatto ambientale e preservandone la massima sicurezza: fra queste anche la campagna “bottle to bottle” realizzata in partnership con Ferrarelle.
A Ipack-Ima, per esempio, Aliplast ha presentato una Reverse Vending Machine di Eurven, azienda che produce sistemi di raccolta differenziata incentivante. Ogni visitatore che conferiva una bottiglia in PET vuota riceveva in omaggio una nuova bottiglia d’acqua personalizzata Ferrarelle-Aliplast, su cui veniva ricordato il senso dell’iniziativa: “Questa bottiglia ha un packaging virtuale, rinasce più volte se inserita nella filiera giusta. Il riciclo di qualità valorizza al massimo i tuoi imballaggi ricreandoli nuovamente, abbattendo l’impatto ambientale e mantenendo la massima sicurezza”.
“Con questa campagna vogliamo sottolineare come la nostra azienda possa essere considerata a ragione non soltanto un fornitore affidabile per il packaging e i servizi di gestione ambientale, ma anche un partner ideale per lo sviluppo di soluzioni personalizzate che partano dalla gestione degli scarti per arrivare alla fornitura di imballaggi nuovi o polimeri rigenerati”, ha commentato Alessandro Stocco, marketing manager di Aliplast. Con oltre 200 addetti, l’azienda avvia al riciclo più di 1,2 miliardi di bottiglie in PET e 270 milioni di metri quadri di rifiuti di imballaggi in PE - una superficie corrispondente a 36800 campi di calcio - cui si aggiungono gli altri materiali trattati.