Il decimo rapporto Vecap fa il punto sui risultati

Il 5 maggio scorso l’associazione europea EFRA (European Flame Retardants Association), che rappresenta le principali organizzazioni che producono, commercializzano e utilizzano i ritardanti di fiamma in Europa, ha pubblicato il rapporto 2014 sullo stato di avanzamento del programma VECAP (Voluntary Emissions Control Action Programme). Si tratta di un programma volontario per la gestione responsabile dei prodotti, che punta a ridurre le potenziali emissioni generate dai ritardanti di fiamma bromurati (BFR) promuovendo le migliori pratiche ambientali lungo l’intera catena del valore. Il rapporto Vecap 2014 celebra la sua decima edizione mettendo in mostra tutti i successi conseguiti nel corso degli anni.

Eric Sitters, direttore del programma Vecap del produttore di additivi bromurati ICL-IP Europe e recentemente nominato alla presidenza del programma Vecap Europa, ha dichiarato: “Sono estremamente onorato di dirigere questo programma. Vecap rappresenta un vanto dell’industria, che dimostra chiaramente come l’impegno, la dedizione e la cooperazione espressa a tutti i livelli della catena del valore rendano possibile una nutrita serie di successi”.

Il rapporto 2014 indica che le potenziali emissioni nel terreno, nell’acqua e nell’aria originate dalle quattro sostanze oggetto del programma (TBBPA, Deca-BDE, HBCD, EBP) sono notevolmente diminuite dal varo del programma Vecap; il 2014 rappresenta anche il secondo anno di monitoraggio dell’EBP, quindi il rapporto contiene anche i primi dati comparativi per questa sostanza.

L’indagine evidenzia ancora una volta un elevato tasso di partecipazione per le sostanze EBP e TBBPA, con un significativo calo del 35% in relazione alle potenziali emissioni nel terreno dell’EBP. Inoltre, le potenziali emissioni di TBBPA sono segnalate a livello minimo per il quarto anno consecutivo. L’impegno del settore a occuparsi in modo responsabile dello smaltimento dei rifiuti da imballaggi ha avuto come esito positivo anche una gestione responsabile di tutti gli imballaggi contenenti TBBPA, Deca-BDE e HBCD.

L’impegno di EFRA per la gestione responsabile dei prodotti garantisce l’applicazione, da parte degli utilizzatori dell’EBP, delle migliori pratiche raccomandate da Vecap per portare la percentuale di rifiuti da imballaggi gestiti responsabilmente dal 97% al 100%. Tramite questo programma, l’industria ribadisce il proprio impegno volontario verso una gestione responsabile ed ecologicamente corretta delle sostanze chimiche all’interno del quadro europeo per la Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI). L’industria produttrice dei ritardanti di fiamma bromurati mira a ridurre l’impatto ambientale di tutta la filiera e a garantire che le risorse vengano utilizzate nel modo più efficiente e sostenibile possibile.

I risultati del 2014 in Europa confermano il successo del programma. Il team Vecap è impegnato nel miglioramento costante del programma, al fine di garantire l’applicazione delle migliori pratiche, e lavora per identificare possibili nuovi rischi al fine di evitare potenziali fonti di emissione. È ormai operativo da tempo in Europa, Nord America e Canada e in fase di promozione in Messico, Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Può contare su oltre 100 professionisti attivi nelle varie aree, tra cui: agenti di vendita, distributori con formazione specifica, clienti e rappresentanti dell’industria. Sono 180 i siti coinvolti dei segmenti utilizzatori a valle; programmi di formazione e materiale di comunicazione sono disponibili in 13 lingue. Vecap può contare su 11 siti certificati in tutto il mondo e una riduzione consistente delle potenziali emissioni generate dai ritardanti di fiamma bromurati è stata registrata già a partire dal 2008.