Cinque milioni di euro dalla UE a Itero Technologies per il riciclo chimico

(Foto sito internet Itero)

Il fornitore di tecnologie per il riciclo chimico, Itero Technologies, ha ottenuto un finanziamento di cinque milioni di euro dal Just Transition Fund (JTF) dell'Unione Europea per la realizzazione di un impianto dimostrativo presso il Brightlands Chemelot Campus di Sittard-Geleen, nel Limburgo (Paesi Bassi). La tecnologia per il riciclo chimico brevettata da Itero consente di riciclare rifiuti plastici misti per ottenere prodotti chimici circolari di alto valore con cui produrre nuove materie plastiche. 

JTF è un fondo istituito per sostenere la transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico. Il suo obiettivo primario è quello di consentire alle regioni europee che dipendono da fonti fossili di passare a un futuro energetico a basse emissioni di carbonio, considerando gli impatti sociali, economici e ambientali che possono derivare dalla transizione.

"Accogliamo con favore questo significativo sostegno da parte di JTF per aiutare Itero a perseguire un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio. Lo sviluppo di Brightlands ci permette di portare la nostra tecnologia alla fase successiva con potenzialità e opportunità molto alte per l'innovazione sostenibile. È fondamentale che la tecnologia sostenibile abbia le condizioni giuste per prosperare e questo è ciò che Brightlands e la sovvenzione JTF stanno creando per noi", ha dichiarato il CEO di Itero, Simon Hansford.

L'impianto dimostrativo tratterà 27 kt all'anno di rifiuti plastici, pari a circa cinque volte i rifiuti plastici raccolti dalla città di Maastricht, e al tempo stesso dirotterà oltre 20 kt all'anno di risorse fossili, equivalenti a compensare quasi 500 barili di petrolio al giorno utilizzati per la produzione plastica. L'imminente impianto di Itero sostiene ulteriormente gli obiettivi di JTF, creando circa 40 posti di lavoro a tempo pieno a sostegno della transizione da un’industria a base petrolchimica a un polo di produzione di plastiche circolari a livello mondiale, mantenendo la produzione nella regione del Limburgo. A questo si aggiunge che l'integrazione delle imprese attive nel comparto dell'economia circolare nell'area del Limburgo attirerà ulteriori investimenti nella regione.

A livello locale, l’impianto dimostrativo avrà un impatto significativo sia sull’ambiente sia sull’economia. Nei Paesi Bassi, il 55% degli imballaggi in plastica viene incenerito, mentre il processo di riciclo chimico di Itero è in grado di ridurre del 44% il potenziale di riscaldamento globale rispetto ai sistemi convenzionali basati sui fossili, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici.