A pochi giorni dall'apertura delle trattative, Federchimica, Farmindustria e le rappresentanze sindacali dell'industria chimica - Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil - hanno siglato il 22 settembre il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro per gli addetti dell'industria chimica, chimico-farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL. I temi particolarmente rilevanti del CCNL per il periodo 2013-2015, che interessa 180 mila lavoratori e circa 3000 imprese, sono esigibilità, flessibilità, occupabilità e produttività. Il rinnovo ha portato anche un aumento salariale medio di 148 euro, da corrispondere in 4 tranche: 10 euro, come recupero del differenziale previsto dal precedente contratto, arriveranno nelle buste paga dal 1° dicembre 2012, mentre dal 1° gennaio del 2013, 2014 e 2015 arriveranno rispettivamente 33, 43 e 47 euro.