Si chiamano AXevo e ADXevo le evoluzioni proposte da Eurochiller per il raffreddamento dell’acqua di processo. Si tratta di chiller che integrano in un’unica soluzione le più recenti tecnologie sperimentate dal costruttore, assicurando livelli di efficienza energetica e affidabilità ai vertici del settore, senza rinunciare alle specificità applicative che contraddistinguevano la serie AX precedente, di cui conservano la configurazione generale.
Evo come evoluzione perché la macchine sono il risultato di un processo di sviluppo che, mediando tra ricercatezza del design e razionalità del progetto, ha dato vita a una piattaforma di chiller industriali versatili e affidabili con i quali è possibile affrontare economicamente applicazioni molto diversificate, attingendo da uno standard produttivo che comprende un’ampia gamma di dotazioni ed equipaggiamenti particolari.
AXevo e ADXevo (quest’ultimo è un chiller adiabatico) integrano le migliori tecnologie attualmente disponibili nel campo della refrigerazione industriale: pannello a microprocessore touchscreen da 7 pollici (standard solo per versione FC con free-cooler integrato); ventilatori EC brushless a velocita variabile; predisposizione alla teleassistenza; condensatori MX microchannel; compressori Scroll R407C di nuova generazion. A tali tecnologie si aggiunge un’ampia disponibilità di equipaggiamenti e dotazioni supplementari quali modulo idronico, installazioni canalizzate e carica refrigerante.
In termini di installazione e manutenzione le macchine offrono massima accessibilità per la manutenzione ordinaria e la pulizia dei condensatori, la possibilità di inserimento di cavi di alimentazione elettrica semirigidi e golfari superiori di sollevamento per la sicurezza della movimentazione.
I refrigeratori ADXevo uniscono alle qualità costruttive e funzionali dei modelli standard l’efficienza energetica ottenuta mediante il preraffreddamento dell’aria all’ingresso dei condensatori, ottenendo anche nei mesi estivi, quando l’assorbimento elettrico del compressore raggiunge l’apice, quelle condizioni di funzionamento e di moderato assorbimento elettrico che normalmente si possono registrare solo nei mesi intermedi.
Le versioni FC (con free-cooler integrato) si differenziano dai normali refrigeratori per la presenza al loro interno di una batteria alettata con scambio termico aria/acqua. Lo scopo è quello di sfruttare la temperatura dell’aria mossa dai ventilatori per raffreddare l’acqua che attraversa la batteria alettata, producendo così acqua fredda al minor costo possibile e ottenendo un significativo risparmio energetico.