Lo scorso 17 novembre, nel corso della loro partecipazione alla fiera Formnext di Francoforte, Stratasys e Siemens hanno annunciato la creazione di una partnership per integrare le soluzioni Digital Factory di Siemens con quelle per la fabbricazione additiva di Stratasys. L’obiettivo della partnership è gettare le fondamenta per la realizzazione di un progetto congiunto d’inserimento della fabbricazione additiva nel tradizionale flusso di lavoro della produzione, per farla diventare una prassi universalmente riconosciuta che può apportare grandi benefici a molti settori dell’industria, da quella aerospaziale a quella automobilistica, al settore dei trasporti, dell’energia e degli attrezzaggi industriali (stampi). Questo annuncio si aggiunge anche alla recente uscita della soluzione “end-to-end” di Siemens che integra il design digitale, la simulazione e la gestione dei dati con la produzione convenzionale e additiva.

Stratasys e Siemens collaborano a più progetti, tra cui il collegamento diretto dal software NX di Siemens per CAD/CAM/CAE alla piattaforma di stampa GrabCAD di Stratasys, che permette un flusso di lavoro continuo dalla progettazione alla stampa 3D, e la messa a punto del dimostratore multiassiale Robotic Composite 3D di Stratasys, basato sul software di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) di Siemens e sulle sue tecnologie di controllo del movimento e di automazione CNC per produrre pezzi e ricambi robusti, leggeri e performanti.

“Siemens è entusiasta di questa collaborazione con Stratasys e dell’opportunità di aiutare la clientela ad acquisire una nuova mentalità produttiva, che riteniamo porterà a prodotti migliori fabbricati in modo più economico e consegnati in modo più efficiente”, ha dichiarato Zvi Feuer, vicepresidente del Manufacturing Engineering Software di Siemens PLM Software. “Ci siamo impegnati nell’industrializzazione della fabbricazione additiva con tutti i suoi eccezionali vantaggi, compresa la lavorazione di geometrie complesse, la produzione “on demand” e la personalizzazione di massa. La nuova partnership ci aiuta ad aprire la strada a una continua innovazione e leadership tramite una salda integrazione delle nostre linee di prodotto e una forte collaborazione per la produzione di soluzioni complete per la fabbricazione additiva”.

“La competenza di Siemens e il suo impegno nel percorso di digital enterprise, insieme alla stretta collaborazione con Stratasys, possono aiutare molte industrie a realizzare un “time-to-market” più breve, operazioni più flessibili e flussi di lavoro più efficienti grazie all’integrazione orizzontale (da macchina a macchina) e verticale (dalla progettazione all’officina)”, ha aggiunto Arun Jain, vicepresidente Motion Control in Siemens Digital Factory Stati Uniti.

Anche se negli ultimi anni la tecnologia di fabbricazione additiva ha fatto enormi passi avanti, occorrono altri criteri per applicarla in ambienti di produzione di massa e farla diventare comune come la lavorazione CNC. Idealmente, le soluzioni di fabbricazione additiva dovrebbero assicurare performance operative robuste, ripetibili e affidabili, con proprietà prevedibili per una vasta gamma di materiali, che siano certificabili per applicazioni specifiche e che siano rese possibili da un’integrazione digitale priva di interruzioni, dalla progettazione alla produzione. Stratasys e Siemens stanno progettando proprio di affrontare queste sfide insieme.

“Con il suo ecosistema completo di apparati per la stampa 3D delle applicazioni dei clienti, Image removed.piattaforme hardware e software, offerte di materiali avanzati e servizi di consulenza, Stratasys occupa una posizione unica per aiutare i produttori a sfruttare la stampa 3D per trasformare i propri modelli aziendali”, sostiene Dan Yalon, vicepresidente esecutivo del settore Prodotti di Stratasys. “Stratasys è ansiosa di formalizzare la collaborazione con Siemens, che vede come un grande catalizzatore per l’industrializzazione della fabbricazione additiva. Le nostre aziende stanno unendo le forze per creare fondamenta coese per una tecnologia di ultima generazione che permetta ai produttori su larga scala di godere dei benefici dell’additive manufacturing in ambienti di produzione tradizionali. Riteniamo che tutto questo avrà un impatto sulle prassi produttive che si vedrà molto presto e, prima di tutto, nelle industrie aerospaziale, automobilistica e degli attrezzaggi di fabbrica”.

 

Stampa 3D rivoluzionaria per pezzi compositi

Le due aziende hanno presentato le proprie soluzioni di fabbricazione additiva all’esposizione Formnext 2016. Tra queste vi era il dimostratore Robotic Composite 3D (in foto), sviluppato per una produzione automatizzata dei pezzi compositi che esce dalla mentalità di “stampa a strati” e che consente di ottenere il pieno valore della fabbricazione additiva, da applicare alle strutture composite ad alto valore, rendendole più leggere che mai.

Il dimostratore sfrutta la tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling) di Stratasys, sincronizzata per un movimento multiassiale complesso. La soluzione si basa sull’architettura multioperativa estendibile e scalabile di Stratasys, dotata della flessibilità necessaria per integrare la fabbricazione sottrattiva, l’ispezione in linea e la verifica e la rifinitura del prodotto. I materiali studiati da Stratasys vengono utilizzati per produrre strutture ottimizzate in termini di peso e performance. Il risultato è un nuovo approccio ibrido alla fabbricazione che non presenta i tradizionali limiti della sovrapposizione composita di strati, né la necesssità di materiali di supporto come per la stampa 3D tradizionale.

Il nuovo flusso di lavoro per il dimostratore Robotic Composite 3D Stratasys inizia con il software NX di Siemens. Quest’ultimo consente ai progettisti di creare pezzi da produrre poi sul sistema, simulare e valutare il design per la fabbricabilità e generare e inviare tutte le istruzioni di fabbricazione per la produzione dei pezzi. Le prestazioni vengono controllate durante tutto il processo di fabbricazione e comunicate direttamente ai sistemi di gestione operativa della produzione. Il risultato è un flusso di lavoro continuo, dal CAD al prodotto, che snellisce la produzione e garantisce la tracciabilità “end-to-end2 e la qualità dei pezzi prodotti.

Il controllo di movimento per il dimostratore Robotic Composite 3D funziona grazie a Sinumerik 840D sl CNC di Siemens. L’architettura “open” del controllo Sinumerik unisce le forze del controllo numerico di Siemens alla cinematica flessibile del robot. L’integrazione con le tecnologie Stratasys di controllo dell’estrusione, per eseguire le istruzioni di produzione dal CAM NX, permette infine un alto grado di libertà nell’estrusione per l’FDM.