Presente per la prima volta alla fiera Mecspe di Parma, dal 23 al 25 marzo, la multinazionale HP ha presentato al pubblico la sua nuovissima stampante HP Jet Fusion 3D 4200 e la sua Processing Station con Fast Cooling. Una soluzione che, grazie alla sua innovativa tecnologia MultiJet Fusion, reinventa la prototipazione rapida e la produzione di parti finali. Il suo rivoluzionario processo di stampa 3D, che, a detta del costruttore, permette una produzione fino a dieci volte più veloce delle precedenti tecnologie, l’utilizzo di una Open Platform per i materiali e il software dedicato dimezzano i costi di stampa, per supportare le aziende a entrare in maniera sempre più competitiva nell’Industria 4.0.

Nel corso di questa edizione di Mecspe, HP ha anche annunciato la collaborazione con Selltek, Nuovamacut e 3DZ che, avendo superato tutti i processi di certificazione e di controllo dei requisiti necessari per l’HP 3D Print Services, sono diventati i primi partner autorizzati di HP per la commercializzazione delle sue soluzioni di 3D printing sul territorio nazionale: Selltek opera dal 1999 nel settore dell’Additive Manufacturing come service di prototipazione rapida ed è oggi un’azienda leader nella vendita di tecnologie per la stampa 3D professionale; primo centro di assistenza, formazione e consulenza SolidWorks in Italia, Nuovamacut è fra i primi 10 partner a livello mondiale di Dassault Systèmes e offre soluzioni in ambito CAD, CAM e PLM per la gestione dei processi di progettazione e sviluppo prodotto, configurazione, simulazione, testing e produzione; 3DZ, infine, è un’azienda completamente focalizzata sulla stampa 3D e le soluzioni per il settore industriale, con forte presenza nel territorio peninsulare grazie alle sue sette sedi distribuite in diversi punti strategici del paese.

“La partecipazione a un evento come Mecspe e l’annuncio dei primi partner per la commercializzazione in Italia delle nostre soluzioni di stampa 3D confermano il nostro impegno nell’Additive Manufacturing, un settore in crescita che rappresenta già un tassello fondamentale per l’affermazione dell’Industria 4.0”, ha commentato Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italy. “Le nostre soluzioni di stampa 3D aiutano le aziende a raggiungere questo risultato anche grazie a una perfetta integrazione nella nuova infrastruttura produttiva interconnessa, in cui strumenti all’avanguardia come HP Sprout, che abbiamo voluto portare anche a Parma, e la sinergia con le tecnologie di immersive computing permettono ai professionisti di passare, senza soluzione di continuità, dal disegno tecnico, derivato dall’elaborazione dei dati, alla produzione additiva, personalizzata e di qualità”.

La stampante HP Jet Fusion 3D 4200 fa parte di un ecosistema di prodotti e soluzioni pensati per favorire l’innovazione, realizzare vantaggi economici e garantire uno sviluppo più rapido di materiali e applicazioni per la stampa 3D. Inoltre, nel corso della conferenza Additive Manufacturing Users Group (AMUG), HP ha recentemente annunciato importanti novità per la propria “Open Platform” per i materiali di stampa 3D e lo sviluppo di applicazioni pronte per la produzione. In particolare, il modello unico della Open Platform di HP per la stampa 3D consente di ampliare la disponibilità di nuovi polimeri e il set di applicazioni possibili, riducento i costi dei materiali e di sviluppo degli stessi, velocizzando i processi, migliorando le prestazioni e creando nuove possibilità per la produzione di componenti con caratteristiche in grado di soddisfare le specifiche esigenze dei diversi settori.

Nella foto in basso: Davide Ferrulli, enterprise sales manager 3D Printing di HP Italy, nello stand di HP alla fiera Mecspe di Parma.