Dai prodotti alimentari che troviamo sugli scaffali dei supermercati ai libri che scorgiamo in libreria, passando per le case che abitiamo e le auto che guidiamo: “dietro le quinte” di settori produttivi nevralgici per la nostra economia c’è una lunga catena di eccellenze tecnologiche delle macchine strumentali, un mondo di tecnologie che va dalla lavorazione dei materiali, come l’ampia gamma delle materie plastiche (usate, per esempio, per realizzare componenti per auto o per coibentare e termoisolare gli edifici), alla lavorazione di materie prime e al loro confezionamento (che si tratti di alimenti, come pasta e salumi, o di prodotti per la cura della persona), fino alla stampa di packaging o alla personalizzazione grafica che rende ogni oggetto uno strumento di comunicazione. Per arrivare al ruolo impattante che, sulla catena di fornitura e sull’ottimizzazione dei costi, hanno i sistemi di stoccaggio e movimentazione delle merci.
Le macchine strumentali sono protagoniste di tanti comparti differenti ma spesso complementari e rappresentano una filiera importante per il nostro Paese, che, secondo i dati di preconsuntivo 2017, vale 23,6 miliardi di euro di fatturato complessivi e impiega oltre 70 mila addetti. Ma sono soprattutto un potente volano per l’export del “Made by Italy” - cioè creato in Italia per essere venduto all’estero - visto che in media il 70% delle tecnologie prodotte in questi comparti viene esportata (dati aggregati da fonti Acimga, Amaplast, Anima, Argi, Ucima).
Una community industriale vitale, che - attraverso l’offerta di brand di primo piano a livello nazionale e internazionale - si metterà in mostra per la prima volta in maniera organica in un evento dedicato alla filiera nel suo insieme. The Innovation Alliance, a Fiera Milano dal 29 maggio al 1 giugno 2018, vedrà infatti svolgersi in contemporanea cinque manifestazioni specializzate, ciascuna leader nel suo comparto. Il progetto è promosso da Fiera Milano, impegnata a dare supporto allo sviluppo di eventi di sistema e fiere di filiera, intese come utili strumenti di business, ma anche occasione di crescita per i singoli settori coinvolti.
Insieme per la prima volta saranno infatti tutte concomitanti le manifestazioni Ipack-Ima, dedicata alle tecnologie per il processing e il packaging, Meat-Tech, specializzata nel processing e nel packaging per l’industria della carne, Plast, manifestazione di riferimento per l’industria delle materie plastiche e della gomma, Print4All, nuovo format dedicato al mondo della stampa commerciale e industriale, e Intralogistica Italia, che riunirà soluzioni innovative e sistemi integrati destinati a movimentazione industriale, gestione del magazzino, stoccaggio dei materiali e selezione.
The Innovation Alliance sarà l’occasione per condividere conoscenze e strategie e confermare la trasversalità di una filiera innovativa che sempre più guarda anche alle opportunità dell’Industria 4.0, per offrire sempre più valore aggiunto sia ai mondi produttivi di cui è al servizio, sia al cliente finale, inconsapevole fruitore dei benefici provenienti da queste realtà.
Un progetto che il mercato italiano e internazionale ha accolto con grande entusiasmo, visti i numeri importanti raggiunti a più di sei mesi dall’appuntamento: a oggi, l’insieme delle manifestazioni coinvolte nel progetto copre 112800 metri quadri complessivi, per 1662 espositori diretti da 42 paesi, con importanti prospettive di crescita nei prossimi mesi.
In tale ambito, attualmente sono quasi 800 gli espositori diretti (a cui si aggiungono 250 case rappresentate) già iscritti a Plast 2018 (l’elenco aggiornato è disponibile nel sito www.plastonline.org), che hanno prenotato il 95% circa dello spazio disponibile.
A completamento dell’offerta tecnica e merceologica di Plast 2018 per il comparto materie plastiche e gomma (macchine per la trasformazione primaria e secondaria, attrezzature e stampi, materie prime, seconde e rigenerate, semilavorati e prodotti finiti, servizi vari), saranno ospitati tre saloni-satellite: Rubber 2018 (in collaborazione con Assogomma), 3D Plast (stampa 3D e tecnologie affini), Plast-Mat (materiali innovativi).
Plast rappresenterà così l’appuntamento di settore più importante in Europa nel 2018.
The Innovation Alliance occuperà praticamente l’intera area del quartiere espositivo di Fiera Milano, rappresentando la manifestazione dedicata alla meccanica strumentale più grande in Italia e uno degli eventi più grandi in Europa. Un’occasione di grande interesse per gli operatori del mondo industriale di ogni latitudine. Al centro del progetto espositivo ci sarà l’offerta specializzata dei cinque eventi, ma non mancheranno occasioni per riflessioni trasversali su nuovi materiali, nuove tecnologie e opportunità di ricerca e sviluppo indispensabili per continuare a essere competitivi nel mondo.
L’importanza di queste realtà produttive per il nostro Paese è testimoniata dalle stime relative ai risultati 2017, tutti in positivo. Tra i settori che saranno rappresentati da The Innovation Alliance, infatti, si registra una crescita del 13% per le macchine per la stampa industriale e il converting su un fatturato di 3,2 miliardi di euro (fonte aggregata Acimga e Argi). Il settore delle macchine per la lavorazione della gomma e la plastica vale 4,45 miliardi di euro, cresciuto del 5% in termini di fatturato (fonte Amaplast). Il settore packaging e processing, con un valore totale pari a 10,8 miliardi di euro, vede una crescita del +5,9% del fatturato (fonte Centro Studi Ipack-Ima, da dati Ucima e Anima). Anche la logistica interna cresce del 4%, con un valore totale del fatturato pari a 5,2 miliardi di euro (fonte Anima).
Il nostro Paese ricopre dunque un ruolo fondamentale a livello internazionale confrontandosi alla pari con giganti della produttività come Germania, Usa e Cina. Plus dell’offerta italiana sono capacità di innovare e di elaborare sistemi produttivi su misura, caratteristiche che la pongono tra i primi esportatori in termini assoluti anche rispetto a questi colossi europei e mondiali.
Il ruolo fondamentale della meccanica strumentale per il mondo industriale potrà essere certamente valorizzato dal progetto di The Innovation Alliance, che già oggi si preannuncia un appuntamento di interesse fondamentale per l’intero sistema economico italiano, che può trovare in questa iniziativa un nuovo impulso e un modello di filiera utile a creare innovazione, progresso e occupazione.