Gruppo integrato nella filiera della poliammide e da oltre quarant’anni produttore di tecnopolimeri per uso ingegneristico, Radici Group è in prima linea per ampliare l’offerta di materiali che soddisfano requisiti di sostenibilità, prestazioni e sicurezza. Questi sono i principi che hanno guidato il gruppo nel definire le nuove proposte per i numerosi mercati a cui si rivolge, da quello dell’auto e della mobilità elettrica a quello elettrico-elettronico, della gestione delle acque e dei beni industriali e di consumo, e nello sviluppare le soluzioni innovative che le divisioni High Performance Polymers e Specialty Chemicals di RadiciGroup mettono in mostra al K 2022.
RadiciGroup ha illustrato tutte le sue novità con una conferenza stampa intitolata “Innovation at RadiciGroup High Performance Polymers: sustainable, reliable and safe solutions for the future” presso il proprio stand in fiera il 20 ottobre e che mostrerà con un esempio pratico intitolato “A case history of metal replacement with Radilon engineering polymers” l’approccio del suo servizio CAE nella progettazione di un componente passando da alluminio a polimero speciale di ultima generazione per applicazioni strutturali.
“Rispetto all’ultima edizione di K”, ha sottolineato Erico Spini, global marketing manager di RadiciGroup High Performance Polymers, “il gruppo si presenta in fiera con una più ampia proposta di soluzioni a ridotto impatto ambientale provenienti dal riciclo pre e post consumo oppure basate su fonti bio. Obiettivo essere partner di quei clienti che vogliono concretizzare progetti in cui la sostenibilità è un requisito fondamentale, senza rinunciare alle performance che restano centrali in tutta la nostra offerta”.
Sul fronte del recupero, il riferimento è alla nuova gamma Renycle, tecnopolimeri realizzati tramite riciclo meccanico con percentuali variabili di poliammide da recupero (selezionata e tracciata) e con impatto ambientale molto inferiore rispetto al materiale vergine, calcolato per ciascuna formulazione secondo lo studio LCA (Life Cycle Assessment).
“In fiera esponiamo numerose applicazioni nell’ambito della e-mobility, con focus sulla nuova gamma di prodotti per applicazioni in presenza di tensioni elettriche elevate, tipiche dei connettori per mobilità elettrica, che richiedono la tonalità di colore arancione per ragioni di sicurezza”, ha aggiunto Spini. “Inoltre, abbiamo sviluppato prodotti speciali con altissime proprietà che durano nel tempo per il settore del water management, come Radilon DT e Radistrong Aroma, dove il tema della sicurezza è altrettanto centrale per via del contatto con acqua potabile di molte applicazioni. Infine, abbiamo un’area dello stand dedicata ai filamenti per la stampa 3D, un nuovo settore a cui ci rivolgiamo forti del nostro know-how pluriennale nel compounding: Radilon Adline è una gamma basata su speciali gradi di poliammide, adatta non solo per la prototipazione, ma anche per la produzione di parti funzionali. Ci piace guardare al futuro e a progetti “particolari”, facendoci guidare dalla nostra esperienza”.
La qualità dei tecnopolimeri prodotti nei vari siti internazionali di RadiciGroup è garantita anche da un approccio comune e globale nella gestione dei processi: proprio di recente tutti gli stabilimenti produttivi di RadiciGroup High Performance Polymers hanno ottenuto o rinnovato la certificazione ambientale ISO 14001 e la certificazione ISO 45001, legata alla salute e sicurezza dei lavoratori.
“La strategia della business area High Performance Polymers”, ha sottolineato Cesare Clausi, global sales manager della divisione, “si è basata fin dagli inizi sulla vicinanza al cliente, per offrire localmente non solo prodotti ma anche servizi puntuali ed efficienti, creando sinergie sul fronte ricerca e sviluppo, sales and marketing e supporto tecnico con la nostra struttura globale. Per noi è fondamentale essere vicino alle realtà industriali dei nostri clienti, garantire ovunque elevati standard di qualità, e proporre a livello globale soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista sia del prodotto sia del processo. Insomma, condividiamo in tutti i nostri siti gli stessi valori e li decliniamo in impegni ben definiti che si traducono in proposte certificate. In tutto il mondo”.
Un ulteriore tassello della strategia di internazionalizzazione del gruppo è andato a buon fine lo scorso settembre in India, con l’acquisizione del business Engineering Plastics di Ester Industries. L’operazione consente a RadiciGroup, in India dal 2006, di potenziare ulteriormente la propria presenza locale attraverso l’acquisizione di uno dei principali e storici operatori del mercato indiano e di rafforzare l’impronta del gruppo nel continente asiatico, cogliendone il potenziale di crescita.
“Negli ultimi due anni”, ha concluso Clausi, “abbiamo rinforzato la nostra presenza internazionale attraverso nuove e moderne sedi produttive, incrementando la capacità produttiva e quindi il livello di efficienza in America, Europa e Cina. L’obiettivo è quello di essere proattivi con tutti i nostri clienti ed essere un loro partner strategico, sviluppando insieme le soluzioni del futuro”.