Il 18 aprile, il consiglio generale di Confindustria, su proposta del presidente designato Emanuele Orsini, ha approvato la squadra di presidenza per il periodo 2024-2028.
Dieci i vicepresidenti elettivi che affiancheranno Orsini, di cui tre confermati: Francesco De Santis, che continuerà il suo impegno su ricerca e sviluppo; Maurizio Marchesini che, dopo aver seguito le filiere e le medie imprese, avrà la delega su lavoro e relazioni industriali; Stefan Pan, che proseguirà il lavoro svolto in Europa negli scorsi quattro anni in veste di delegato del presidente, con la vicepresidenza per l’Unione Europea e il rapporto con le confindustrie europee.
Gli altri componenti elettivi della squadra di presidenza sono: Lucia Aleotti, a cui andrà la vicepresidenza per il centro studi; Angelo Camilli per credito, finanza e fisco; Barbara Cimmino che seguirà l’export e l’attrazione degli investimenti. A Vincenzo Marinese sarà affidata la responsabilità dell’organizzazione e dei rapporti con i territori e le categorie, mentre Natale Mazzuca avrà la delega alle politiche strategiche e allo sviluppo del Mezzogiorno. A Marco Nocivelli verrà attribuita la nuova delega su politiche industriali e Made in Italy, mentre Lara Ponti si occuperà di transizione ambientale e obiettivi ESG.
Completeranno la squadra di presidenza i tre vicepresidenti di diritto, Giovanni Baroni, presidente della piccola iIndustria, Riccardo Di Stefano, presidente dei giovani imprenditori Confindustria e Annalisa Sassi, presidente del consiglio delle rappresentanze regionali.
Il presidente designato manterrà per sé la responsabilità su alcuni grandi capitoli strategici: transizione digitale, cultura d’impresa e certezza del diritto.