Cambio al vertice di Tria, società italiana specializzata nella costruzione di granulatori. Dal primo febbraio, il consiglio di amministrazione dell’azienda è composto da Claudio, Luciano e Marco Anceschi, Stefano Venturelli e Virginio Lavizzari e Luciano Anceschi ne è stato nominato presidente, raccogliendo l’eredità del padre Sergio Anceschi, il quale ricoprirà la carica di presidente onorario.
“Innanzitutto ringrazio il CdA per la fiducia accordatami e papà per la cura e la dedizione con cui ha fatto crescere l’azienda in tutti questi anni; il mio massimo impegno, unito a quello di tutti i collaboratori, sarà quello di continuare il percorso di crescita e innovazione che da sempre ci contraddistingue”, ha dichiarato Luciano Anceschi. La proprietà ha individuato e riconosciuto nella reattività dei suoi collaboratori il principale fattore che le ha permesso di aumentare le proprie quote di mercato ottenendo nel 2015 risultati mai raggiunti prima.
“Questa evoluzione societaria è il frutto dell’integrazione delle competenze dei membri della famiglia Anceschi e dei manager aziendali che si è sviluppata in anni di lavoro, gomito a gomito, con l’unico obiettivo comune di portare Tria ai livelli odierni. Far parte del consiglio di amministrazione aziendale è per me una grossa soddisfazione e una spinta ulteriore verso traguardi ancora più prestigiosi”, ha commentato Stefano Venturelli.
“Sottoscrivo le dichiarazioni di Stefano Venturelli aggiungendo, a nome di entrambi, che la nuova sfida che ci sta dinanzi è per noi un onore, ragione di un impegno rinnovato e motivo di gratitudine verso la famiglia Anceschi, famiglia che ha la capacità imprenditoriale non comune di guardare al futuro con lungimiranza e modernità nella gestione della struttura aziendale”, ha aggiunto Virginio Lavizzari.
Oggi il management di Tria è altresì convinto di trovarsi di fronte a un ulteriore salto che l’azienda deve compiere in termini di struttura: per mantenere questi volumi, incrementare la penetrazione in aree dove si stimano esserci ancora margini di crescita, l’azienda ha così risposto assecondando la necessità di prendere decisioni in modo più rapido, più aderente alle possibilità aziendali, più vicino al mercato.
Nella foto, da sinistra: Marco Anceschi, Sergio Anceschi, Claudio Anceschi, Virginio Lavizzari, Luciano Anceschi e Stefano Venturelli