Interessanti sviluppi per l’industria automobilistica, uno dei principali sbocchi applicativi per la trasformazione di materie platiche e gomma, si prospetterebbero sulle sponde del Mediterraneo.

Secondo la società di consulenza industriale BMI, il Marocco potrebbe diventare il principale paese nordafricano produttore di autoveicoli, raggiungendo entro il prossimo decennio il milione di unità, grazie ai progetti di sviluppo del Governo locale, che prevedono, tra l’altro, l’implementazione di una filiera produttiva completa e autonoma.

Questa sintesi evidenzia anche come negli ultimi anni il Marocco sia diventato obiettivo degli investimenti di varie case automobilistiche tra cui PSA, Renault e la controllata Fiat Magneti Marelli, che lo scorso settembre ha siglato un accordo per l’avvio di uno stabilimento a Tangeri. Uno dei progetti del Governo marocchino è quello di favorire la produzione di veicoli elettrici, anche grazie a incentivi fiscali a favore delle aziende che effettuano investimenti in tale segmento.

Per quanto riguarda la Turchia, invece, il presidente Erdogan ha recentemente annunciato che entro il 2021 sarà sul mercato la prima auto a marchio nazionale, grazie all’accordo firmato da un consorzio locale. L’annuncio è stato fatto in un periodo di notevole sviluppo per la Turchia, la cui produzione industriale a settembre è aumentata del 10,4%.