Con il Salone del Mobile e il salone satellite Fuori Salone (Milano, 9-14 aprile) anche nel 2019 torna la Milano Design Week, nel cui ambito Materioteca organizza Fuori di Design, una vetrina collettiva di talenti selezionati, giunta alla ottava edizione. In programma in uno spazio espositivo in via Tortona a Milano, l’evento indosserà i colori di “care-Less”, tendenza sociale individuata da Clariant ColorWorks. Con una declinazione che spazierà dall’arte al design, dai gioielli all’arredamento, questa vetrina collettiva si propone di promuovere e valorizzare la cultura del progetto, aprendosi al confronto con uno scenario in profonda trasformazione.

Materioteca è una struttura che collega il mondo della creatività con quello della tecnologia dei materiali. Negli anni è diventata un network di know-how e di talenti, un laboratorio di idee, dove nascono nuove collaborazioni, proposte e iniziative. Tre società arricchiranno questa edizione di Fuori di Design. Brado, di Treviso, è un’azienda con una offerta eccezionalmente versatile di soluzioni nel campo delle sedute di design, con proposte uniche e colorate. A Fuori di Design presenterà un suo nuovo modello. Clariant, uno tra i maggiori leader mondiali nel campo delle specialità chimiche, attraverso il suo centro di strategia del colore ColorWorks, ha ispirato la “tavolozza” dell’evento. RadiciGroup, leader nel settore della poliammide, attraverso la sua consociata Radicifil di Casnigo (Bergamo) produce filati sintetici e veste il suolo dell’evento con le moquette ottenute dalle sue fibre.

Sei saranno invece i talenti creativi e le loro opere.

Alessandra Angelini è un’artista e una docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Interessata alle connessioni tra arte, scienza e nuovi materiali, da tempo sperimenta procedimenti nel segno della fusione tra manualità e tecnologia. Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei italiani ed esteri. Esporrà Love, una scultura in resina.

Maurizio Giordano, eclettico architetto, designer e scrittore di narrativa, si occupa di innovazione e creatività integrate, gli insiemi “forma/funzione/relazione” dell’architettura, il racconto, il design. Ha creato marchi, collezioni di prodotti e riposizionato aziende, dando loro una nuova sede, una nuova immagine o una nuova collezione di prodotti. Il suo StressLess Cocoon è un rifugio minimalista temporaneo.

L’impresa sociale Kodaly sviluppa tecnologie per l’utilizzo attivo della musica come veicolo inclusivo di supporto creativo, educativo, terapeutico e riabilitativo. Mattia Davide Amico, uno dei fondatori di Kodaly, è un esperto “sonic interaction designer”, campo interdisciplinare che impiega il suono per offrire nuove esperienze sensoriali e sociali attraverso tecnologie interattive. L’impresa presenterà Kibo, uno strumento elettronico interattivo che facilita l’utilizzo attivo della musica.

Serena Fanara, architetto e designer, progetta gadget, gioielli, complementi d’arredo, allestimenti e sistemi di illuminazione. Col suo marchio “SeFa Design by Nature” produce in proprio numerose linee di oggetti, utilizzando la fabbricazione digitale, materiali di origine naturale e plastiche vegetali. Disegna anche per aziende che prediligono progettisti affidabili e capaci di concepire lavori originali ecocompatibili. Sua la lampada OLED da meditazione Red Mandala Light.

Davide Golzio ha trovato la sua cifra espressiva dominando le potenzialità della stampa 3D per creare la collezione di gioielli Wayfordesign ingegnosamente naif, lineare ed essenziale, a tratti fumettistica, ma densa di una poetica primeva. All’evento proporrà Noli me tangere, un gioiello a forma di cactus.

Ultima ma non ultima, la startup milanese Direct3D ha inventato e brevettato una tecnologia FDM (Fused Deposition Modelling) per la stampa 3D che parte da granulo invece che da filo e amplia a dismisura le possibilità della stampa digitale. Processa le comuni materie plastiche più un gran numero di materiali riciclati e di fonte biologica di nuova generazione. Proporrà la stampa 3D dal vivo.